UN ANNO DI SPORT – Non solo basket: anche volley, cricket e calcio a Cantù

sabato, 31 dicembre 2016

CANTÙ - 40.000 abitanti e una passione smisurata per lo sport. Questa è la città di Cantù dove, chiaramente, la pallacanestro giganteggia, ma anche altri eventi sportivi non sfigurano di certo, a partire dalla Libertas Cantù, passando per le innumerevoli società sportive, fino ad arrivare al cricket, ai pattinatori, al ciclismo e via discorrendo.

Sicuramente l’argomento che più di tutti viene trattato riguarda la Pallacanestro Cantù e, più precisamente, la sua attuale situazione societaria; nuova proprietà, nuovo presidente, nuovi modi di fare e pensare. E nell’arco del 2016 ne sono successe di cose, dall’annata deludente della scorsa stagione al progetto (rivisitato) del nuovo Pianella, sino ad arrivare all’esonero di un allenatore del calibro di Kurtinaitis, sostituito dal vice Bolshakov, che esordì nel derby a Varese portando a casa una insperata vittoria.

Continua l’avventura in Serie A2 per la Libertas Cantù, che dopo aver fatto sognare nel 2014 (finale contro Monza per l’accesso in A1) non smette di riempire il Parini di tifosi e nel 2016 ha conquistato per la terza volta consecutiva i playoff; in un’annata più difficile con nomi nuovi e giovani italiani, gli uomini di Max Della Rosa danno sempre il tutto per tutto, rappresentando un’eccellenza societaria che poche cittadine di così pochi abitanti possono vantare.

La passione per lo sport dei canturini non finisce qui, perché il lavoro svolto dalle società sportive è tantissimo, così come gli eventi collaterali, basti pensare al Levissima, giunto alla 61° edizione con Auto Drive MGM Erba ad alzare il prestigioso trofeo. E ancora il Cantù Cricket Club, che in un paio di anni ha già ottenuto risultati notevoli arrivando ad un passo dalla Serie A, e siamo certi ci proverà con ancora più grinta nel 2017, cercando allo stesso tempo un campo dove potersi allenare con continuità, il che rappresenta al momento il principale problema della squadra canturina.

A questi eventi clou dell’anno 2016, possiamo anche aggiungere ad esempio della voglia di rimboccarsi le maniche quanto fatto dal Gruppo Pattinatori Mobili Cantù, che si sono dati da fare per rimettere a nuovo l’asfalto della pista del Toto Caimi, ormai usurata ed anche pericolosa per gli oltre 100 ragazzi che fanno parte del Gruppo, di cui 34 tesserati agonisti.

Tutto questo per dimostrare che se è vero che il basket a Cantù impera, è anche vero che ci sono altri sport, senza dimenticare il calcio; dopo la fusione tra Cadorago e Cantù San Paolo, la nuova società (denominata Asd Cantù San Paolo) è ripartita dalla 1° Categoria con l’obiettivo dichiarato di tornare in Promozione e di far crescere il settore giovanile, puntando il più possibile su una base di giovani talenti che possano tenere alta la bandiera del Cantù San Paolo.

Dulcis in fundo, la Briantea84 Cantù; il basket in carrozzina nel 2016 ha raccolto tantissimo, la Coppa Italia, il terzo posto in Coppa Campioni, il magico scudetto vinto a Roma e prima della fine dell’anno si è ripresa anche la Supercoppa.

E i ragazzi di coach Bergna sanno bene che possono ancora fare meglio, per un 2017 ricco di nuove soddisfazioni.

D. P.

 

 

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