SOLIDARIETÀ – Motogiro Il sogno di Ale: 4300 euro per la ricerca oncologica

lunedì, 12 settembre 2022

SOLIDARIETÀ - Si è conclusa con successo l’undicesima edizione de Il motogiro Sogno di Ale, evento benefico che ha visto la partecipazione di due importanti associazioni canturine: Sogno di Ale onlus, che da anni collabora con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e Motoclub Galliano Cantù.

Un evento che, ogni anno, raccoglie l’entusiasmo dei tanti partecipanti: ben 4300 euro le donazioni raccolte per sostenere le ricerche oncologiche in ambito pediatrico.

“Siamo grati a Motoclub Galliano Cantù e Alessio del ristorante Il Laghetto di Cogliate – ha raccontato Raffaele Bianchi, presidente di Sogno di Ale onlus – Ogni anno ci aiutano a sostenere questa iniziativa a favore della ricerca. Il motogiro riscuote molto successo ed è ormai un evento consolidato che richiama l’affetto di tante persone pronte a partecipare con grande gioia”.

Felici e soddisfatti anche i membri di Motoclub Galliano Cantù: “Siamo orgogliosi di poter aiutare Raffaele – ha sottolineato il presidente Renato Servello – Il motogiro è una manifestazione importante perché mira a una nobile causa che coinvolge tutti. Siamo sempre in prima linea con Raffaele e Alessio, la solidarietà è uno dei principi fondamentali del nostro motoclub”.

L’itinerario del motogiro ha abbracciato alcuni dei luoghi più suggestivi del nostro territorio: Cantù, Brenna, Inverigo, Fornace, Briosco, Zoccorino, Calò, Agliate, Seregno, Meda, Lentate fino al ristorante Il Laghetto di Cogliate che ha generosamente donato l’intero incasso del pranzo a Il sogno di Ale onlus.

La ricerca oncologica vede ogni giorno, nel mondo, il lavoro di medici, ricercatori e scienziati uniti nel combattere questa grave malattia: sostenere il loro lavoro significa partecipare attivamente alla vita sociale, significa donare speranza ai tanti, troppi, che affrontano questa battaglia insieme agli affetti più cari.

Grazie alla ricerca, negli anni le aspettative di vita sono notevolmente aumentate ma la strada è ancora lunga ed è per questo che è necessario continuare a lottare: prevenzione, speranza, cure e sostegno a favore della ricerca sono le armi in nostro possesso.

Durante la giornata, anche l’intervento prezioso del dottor Roberto Luksch, che opera nel reparto pediatrico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano sostenuto dalla onlus canturina.

“Le donazioni raccolte – ha spiegato Luksch – vengono investite in due diverse direzioni: nella ricerca e nel miglioramento dell’ospitalità offerta ai piccoli pazienti. Ad esempio, è stato possibile potenziare la rete e i servizi che hanno permesso loro di poter seguire le attività didattiche durante il periodo di degenza”.

Un altro evento significativo, che ha visto l’unione de Il sogno di Ale onlus e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ha riguardato la raccolta fondi per alcuni bambini ucraini malati di cancro accolti nel reparto: grazie alle donazioni è stato possibile aiutare l’Istituto nel sostegno ai piccoli e alle loro famiglie. È stato possibile, anche, finanziare il prezioso lavoro di una dottoressa di lingua ucraina che ha supportato l’equipe e fornito aiuto nella comunicazione.

Ma i progetti de Il sogno di Ale non si esauriscono qui: da ottobre ripartiranno i tanti eventi, a favore della ricerca, fermi da due anni a causa della pandemia. Sempre in autunno è previsto, inoltre, l’avvio di un progetto europeo di ricerca clinica sui tumori in campo pediatrico che coinvolgerà strutture operanti in diversi paesi.

S.D.D.

Per ulteriori informazioni Sogno di Ale onlus

 

 

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