CANTÙ - Diverse attività hanno visto impegnati gli agenti del corpo intercomunale di polizia locale dei Comuni di Cantù, Capiago Intimiano e Cucciago.

Sono proseguiti i controlli per il rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19, tra le attività commerciali controllate quattro non rispettavano le norme in tema di assembramenti o rispetto degli orari di somministrazione. Per due bar è stata anche disposta la chiusura: tre giorni per un pubblico esercizio in via Ariberto, cinque giorni per quello situato in via Vergani. Durante i controlli è stato sanzionato anche un esercizio commerciale etnico di via Milano, in questo caso la violazione riguardava l'assembramento di clienti al suo interno.

In tema di attività di polizia giudiziaria, è stato deferito all'autorità giudiziaria D.E, cittadino canturino di origini nigeriane classe '97. Nella galleria del centro commerciale Mirabello aveva attirato l'attenzione delle guardie giurate per via di sgradevoli apprezzamenti rivolti alla clientela femminile. Alla richiesta di allontanarsi dai negozi, il ragazzo ha dato in escandescenze e aggredito guardie, distruggendo anche alcune suppellettili della galleria tra cui un defibrillatore. Per gli uomini della sicurezza prognosi guaribili in dieci e cinque giorni. Il violento, già noto al Comando per altri episodi di disturbo sempre al centro commerciale, è stato denunciato per danneggiamento aggravato e lesioni personali; due giorni dopo i fatti è stato sottoposto a Trattamento sanitario obbligatorio.

Infine, gli agenti hanno identificato il responsabile, nella notte tra il 21 e il 22 febbraio, della panchina in marmo di piazza Garibaldi imbrattata con vernice blu. Le telecamere della videosorveglianza lo hanno immortalato nell'atto di scrivere alcune parole sulla panchina, immagini che comparate con altre del circuito comunale hanno portato a individuare il soggetto. Risponderà alla Procura di Como per il reato di imbrattamento di cosa pubblica.