COMO ACQUA – Rinviata al 15 novembre ogni decisione sulla fusione

venerdì, 27 ottobre 2017

CANTÙ – Per la decisione definitiva sulla fusione tra Como Acqua Srl e le società partecipate, già attesa nel corso dell’ultimo Cda, bisognerà attendere una ventina di giorni, almeno fino al 15 novembre, la data in cui è stata fissata una nuova assemblea allo Sheraton Hotel di Como. Quel giorno, i sindaci della provincia dovranno pronunciarsi sul progetto di fusione tra Como Acqua Srl e le società locali che si occupano del servizio idrico, una proposta già accettata da una buona parte dei Comuni comaschi.

Cantù è tra i paesi che si sono opposti in maniera più netta: i primi dubbi erano già stati espressi nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando s’era parlato di governance e del peso effettivo di Cantù in Como Acqua – calcolato non in base al contributo patrimoniale, ma considerando soltanto il numero di abitanti -, e sono stati ribaditi anche dal primo cittadino canturino, Edgardo Arosio, il quale, intervenendo personalmente nel corso dell’ultimo Cda, ha chiesto più di tempo per sottoporre nuovamente la delibera all’attenzione del consiglio comunale, ribadendo nel contempo la disponibilità del Comune a ridiscutere la percentuale. Il rinvio al 15 novembre, approvato per alzata di mano, è stato respinto dai Comuni di Barni e di Albiolo.

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