CABIATE - Nella mattinata di oggi, a Meda, i Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense hanno arrestato G.A., cittadino rumeno 51enne, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa ieri dal GIP del Tribunale di Como per il reato di atti persecutori. L’odierna misura cautelare è scaturita dalla violazione delle prescrizioni del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex compagna 38enne, accertata nella città di Milano nel pomeriggio del 21 marzo.

L’intera vicenda trae origini nel marzo 2021 quando la donna, in seguito alla separazione dall’indagato, si trasferisce a Cabiate: da quel momento inizia a subire condotte persecutorie, consistite in continui appostamenti nei pressi della nuova abitazione e sul luogo di lavoro, minacce (anche telefoniche e a mezzo social) e danneggiamenti, che le cagionavano un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita.

Le indagini svolte dal Reparto operante e coordinate dalla Procura della Repubblica di Como a partire dal settembre successivo, dopo la prima denuncia della donna, comprovavano i comportamenti persecutori dell’ex compagno, consentendo all’Autorità Giudiziaria di intervenire a tutela della vittima con l’emissione, nel mese di ottobre 2021, di una prima misura cautelare, quella del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.

Nonostante il divieto, lo scorso 21 marzo, a Milano, dove la donna si trovava per lavoro, G.A. l’aveva seguita, aggredita verbalmente e successivamente percossa: l’episodio ha conseguentemente portato all’aggravamento della misura cautelare con la sottoposizione dell’indagato alla custodia in carcere.