CANTÙ - Nel corso degli ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo, al Comando del Lgt. C.S. Gaetano Lenoci, hanno effettuato una serie di mirati controlli del territorio che hanno portato a risultati di eccellente livello, sotto l’aspetto preventivo e repressivo.
Nella giornata di ieri, a conclusione degli accertamenti, i militari lomazzesi hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto, nei confronti di un 33enne pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile di rapina.
L’attività investigativa dei militari iniziava il 22 gennaio, quando nel tardo pomeriggio un uomo travisato e armato di pistola, accedeva all’interno di una farmacia e minacciando i dipendenti si faceva consegnare circa 1500 euro in contanti. Nell’immediato i militari procedevano a raccogliere le testimonianze dei presenti ed a visionare le telecamere di videosorveglianza, ricostruendo nel dettaglio tutti i movimenti del 33enne. Nel corso dell’attività investigativa veniva anche impiegato il sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini). Attraverso l’impiego di questa tecnologia, da un'immagine fotografica di un soggetto ignoto si riesce ad effettuare una ricerca computerizzata nella Banca dati AFIS, e grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, si è in grado di fornire un elenco di immagini ordinate secondo un grado di similarità. Oltre ad aver ricostruito tutti i movimenti del 33enne, i militari lomazzesi avevano anche una chiara visione dei vestiti usati per la rapina, del mezzo utilizzato per raggiungere la farmacia e dell’arma impiegata nel minacciare i dipendenti per farsi consegnare il denaro.
Ieri pomeriggio, intorno alle 14, la Polizia Locale procedeva al controllo di un ragazzo, che con fare sospetto si aggirava nei pressi dell’Ufficio Postale di Lomazzo e si richiedeva l’intervento dei militari della locale Stazione Carabinieri, al fine di poter meglio identificarlo. Sul posto interveniva il Mar.Ord. Maurizio Turturiello che dopo qualche accertamento si accorgeva di trovarsi di fronte al sospettato della rapina alla farmacia. I militari procedevano alla perquisizione personale e domiciliare del 33enne, recuperando e sottoponendo a sequestro parte degli indumenti indossati durante la rapina, l'arma usata, una pistola modello "scacciacani", ed un monopattino elettrico usato per raggiungere la farmacia.
In seguito alla raccolta di tutte queste prove i militari procedevano al fermo del pluripregiudicato, accompagnandolo in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nei prossimi giorni i controlli proseguiranno con la medesima intensità, in collaborazione con le altre Forza di Polizia.
