EVENTI – 7.500 visitatori e mille online, successo per Cantù Citta del Mobile

venerdì, 26 novembre 2021

CANTÙ - Grande successo per la nona edizione di Cantù Citta del Mobile - Festival del Legno, conclusa domenica, con la volontà di ampliare i progetti di promozione dello shopping cittadino e del sistema economico produttivo canturino, e fiore all'occhiello del progetto Duc Distretto urbano del commercio - Promozione e Sviluppo percorso shopping - Città di Cantù con il quale il Comune di Cantù, in accordo e in collaborazione con le Associazione di categoria, partecipa al bando Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana di Regione Lombardia.

"Con gli Uffici Comunali e i nostri collaboratori, stiamo tirando le somme di questa edizione e posso affermare con sicurezza di essere soddisfatto - esordisce il vicesindaco e assessore alle Attività economiche, Giuseppe Molteni - Ad una prima analisi, infatti, sono emersi dati particolarmente incoraggianti: si parla di circa 7500 visitatori e di 1000 visualizzazioni online degli eventi in streaming".

I numeri parlano chiaro e questo 2021 si conferma per il Festival del Legno un anno di transizione tra digitale e "reale": i cinque eventi trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival e sul sito web, possono vantare una media di 200 spettatori l'uno. Lo scopo perseguito si è confermato quello di rafforzare l'idea di appartenenza al territorio, l'orgoglio del proprio saper fare, dando rilievo alle tematiche che, fin dall'inizio, sono state il filo rosso: design, cultura, tradizione e innovazione.

"Filo conduttore è stato, ancora una volta, l'importanza del ruolo giocato dalla collaborazione: lavorare insieme per offrire a Cantù una visibilità rinnovata nei mercati del mondo - spiega Molteni - Grande è stata la partecipazione dei canturini, ma non sono mancate visite dall'estero, dal Canton Ticino, dalla Spagna, dalla Francia".

Un Festival che, dunque, sembra iniziare ad affermarsi anche sul panorama internazionale, anche grazie alle prestigiose collaborazioni strette quest'anno, si ricordi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la partecipazione della presidente di Assarredo e del Salone Internazionale del Mobile di Milano, Maria Porro.

"Abbiamo scelto di dare spazio a format che fossero davvero di pubblico interesse e affrontassero tematiche concrete, dai talk su design, arredamento ed esperienze, a mostre ed esposizioni ricercate sia dal profilo culturale che estetico", continua Molteni.

Anche in questa nona edizione, di rilevanza è stata la collaborazione con le scuole canturine. Per sua stessa vocazione, infatti, il Festival del Legno si propone di tramandare ed innovare la tradizione ed individua, come mezzo principale, l'educazione delle nuove generazioni: gli studenti di oggi, infatti, sono gli artigiani di domani.

Grande successo per i laboratori dedicati ad adulti e bambini. I workshop sono stati capaci di far vivere in prima persona la tradizione del mobile Made in Italy ed hanno realmente coinvolto e divertito un pubblico eterogeneo e numeroso.

"Infine, il grande cubo di piazza Garibaldi, Il Fare Siamo Noi, ha aiutato, ancora una volta, a trasformare la Città in Comunità. Proprio dal cuore pulsante della nostra Cantù, infatti, è stato possibile seguire gli eventi e ripercorrere le edizioni passate, tanto che non sono mancati diversi apprezzamenti da parte di "vecchi e storici" protagonisti del Festival, che hanno ammesso commozione nel rivivere e nel rivedersi in un passato e in un mondo, ormai, sicuramente diverso da quello attuale", conclude Molteni.

Per chi volesse rivivere la nona edizione di Cantù Città del Mobile tutti i contenuti saranno a disposizione online a breve, nella sezione dedicata del sito web https://www.festivaldellegnocantu.it.

 

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