CANTÙ - L'anno 2020 ha richiamato l'attenzione della commissione cultura della comunità pastorale San Vincenzo in Cantù-Intimiano su alcuni fatti. L'arcivescovo nella visita pastorale ha sottolineato la rilevanza di una nuova Europa: nel 2020 si dovevano ottenere alcuni risultati di carattere ecologico deliberati da convenzioni internazionali, ma così non è successo. Il cambiamento d'epoca imposto dalla globalizzazione e dalla digitalizzazione non solo produce crisi economiche, guerre diffuse, sommovimenti sociali senza sbocco, ma produce soprattutto un senso di impotenza e di indifferenza che dà facile sfogo a paure e nostalgie pericolose.

"Abbiamo pensato soprattutto alle nuove generazioni e al futuro del nostro pianeta - commentano i membri della commissione -. Abbiamo chiesto collaborazione e partecipazione alla pastorale giovanile, abbiamo ripreso l'enciclica di papa Francesco "Laudato sii". "Tutto è intimamente connesso e la salvaguardia dell'ambiente non può essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell'economia mondiale. Occorre pertanto correggere i modelli di crescita incapaci di garantire il rispetto dell'ambiente, l'accoglienza della vita, la cura della famiglia, l'equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future. Occorre un "patto" per cambiare l'attuale economia e dare un'anima all'economia di domani". E papa Francesco convoca, per il 2020, ad Assisi, un grande incontro con giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo per "ri-animare l'economia". L'evento, a fine marzo del 2020, avrà come titolo "The Economy of Francesco" (san Francesco)".

Paolo Santori, che fa parte del comitato organizzatore di questo evento, si è reso disponibile per una conferenza-dibattito sulla complessità di questi temi e sull'urgenza e la necessità di iniziare a ripensare l'economia.

La proiezione di sette film, nel cineforum condotto da Fabrizio Fogliato sugli stessi temi, fa da corollario mensile a questo percorso di presa di coscienza e di condivisione di una speranza. La consapevolezza comunitaria può rincuorarci e illuminarci nelle scelte quotidiane.