CULTURA – Imago specula: incontro tra teatro e fotografia in scena al San Teodoro

lunedì, 14 marzo 2022

CANTÙ - Stimolare la creatività per far fronte a un momento difficile, pieno di smarrimento: si potrebbe riassumere così Imago Specula, la realtà attraverso le immagini, lo spettacolo ideato dall'Istituto Cardinal Ferrari di Cantù in collaborazione con la società cooperativa  Mondovisione, che debutterà al teatro San Teodoro di Cantù sabato 26 marzo alle 21.

"Nel 2021 il professor Pierangelo Frangi ed io - spiega Simone Montorfano, docente presso l'Istituto Cardinal Ferrari - abbiamo pensato di proporre alle classi IV e V un laboratorio fotografico, con l’intento di riattivare e stimolare negli studenti il senso di curiosità che il lockdown sembrava aver fiaccato. La risposta è stata talmente positiva da convincerci a dare seguito a questo progetto, cercando un modo adeguato per valorizzare l’impegno e le emozioni che le ragazze e i ragazzi hanno profuso in questa iniziativa: il risultato è lo spettacolo teatrale che andrà in scena sabato 26 marzo, anche grazie alla collaborazione con la cooperativa Mondovisione".

Un esperimento che ha permesso di esplorare, grazie alla fotografia, dinamiche importanti.

"Partendo dal tema iniziale, cioè quello della digitalizzazione sempre più presente nella nostra quotidianità - continua Montorfano - le fotografie realizzate hanno fatto emergere sostanzialmente tre temi: quello del confronto tra immagini e realtà nella continua ricerca della verità, quello del cyberbullismo e del corpo nel digitale, infine quello della difficoltà nel cogliere una dimensione spazio-temporale nell’epoca digitale. L’intervento di tre relatori all’interno dello spettacolo aiuterà la riflessione su questi temi".

Lo spettacolo, dunque, nasce da un laboratorio fotografico realizzato dalle classi IV e V dell'Istituto Cardinal Ferrari nel 2021, un periodo molto complesso per gli studenti di tutto il mondo a causa della pandemia Covid-19 e sottolinea quanto il risveglio della creatività possa essere un potente antidoto alla frustrazione, al dolore, alla paura. Un mezzo per elevare le proprie fragilità, mai da condannare ma da trasformare in maggiore consapevolezza.

"Il tema centrale del laboratorio era quello della digitalizzazione sempre più presente nella vita quotidiana - conclude Montorfano - una digitalizzazione immortalata in tre ambiti distinti: casa, società e svago. Dalle fotografie scattate e selezionate le classi hanno steso delle narrazioni che sono poi diventate il testo teatrale di Imago specula".

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

http://www.teatrosanteodoro.it

 

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