CRONACA – Con un coltello rapinava le prostitute. In carcere un italiano

domenica, 10 aprile 2022

COMO - Nella serata di venerdì 8 aprile i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù e della Stazione Carabinieri di Mozzate hanno arrestato G.P., cittadino italiano classe 1974, anagraficamente residente a Como ma di fatto senza fissa dimora, poiché indagato per una serie di rapine aggravate dall’uso delle armi commesse ai danni di prostitute.

I fatti risalgono al periodo compreso tra il 2 ed il 10 marzo scorso quando, in vari comuni del territorio (Mariano Comense, Carugo, Limido Comasco, Cermenate e Vertemate con Minoprio) avvenivano cinque rapine ai danni di giovani prostitute, tutte molto simili per modalità di esecuzione: l’autore raggiungeva le vittime a bordo di un’autovettura e, dopo aver contrattato la prestazione, le induceva a salire a bordo per recarsi in luoghi appartati. Fermato il veicolo, l’uomo estraeva però un coltello e, dietro minaccia, si faceva consegnare dalle parti offese il denaro in loro possesso.

Gli immediati accertamenti e la successiva scrupolosa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, portavano dapprima all’individuazione del veicolo utilizzato per commettere i citati delitti e successivamente all’identificazione del soggetto che lo aveva in uso, permettendo così l’acquisizione di un corposo ed inconfutabile materiale probatorio che consentiva di affermare la sussistenza di un quadro di pregnante gravità indiziaria.

L’Autorità Giudiziaria, recependo le risultanze investigative prodotte e ravvisando esigenze cautelari, ha emesso dunque il citato provvedimento restrittivo, cui è stata data esecuzione dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che, dopo averlo rintracciato nella città di Milano, procedevano all’arresto di P.G. ed alla sua traduzione presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore.

 

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