Dmytry Gerasimenko con l'ex coach canturino Sergey Bazarevich

CANTÙ - Cantù, assieme a Pesaro, è l'unica squadra di serie A che deve ancora ufficializzare il nome del nuovo allenatore. Il patron Dmitry Gerasimenko già da tempo aveva detto che il nome sarebbe stato ufficializzato fra la fine di maggio e l'inizio di giugno. I tempi, dunque, dovrebbero essere maturi per il tanto atteso annuncio. L'ipotesi più accreditata è che -  anche dopo l'esperienza con Sergey Bazarevich non completamente positiva -  si stia guardando all'estero, anche se vi sono, in realtà molti allenatori italiani di livello liberi.

Il sito Basketnet.it ha fatto una lista completa, che comprende nomi importanti come Marco Crespi, Piero Bucchi, Andrea Mazzon, Attilio Caja, Zare Markovski, Fabrizio Frates e Luca Banchi, tanto per fare qualche nome.

Sembra quasi un paradosso, il fatto che Cantù non abbia ancora scelto il suo tecnico, in un momento in cui proprio gli allenatori cresciuti nella società brianzola e - giusto ricordarlo - nella compianta Comense 1972 in questa stagione hanno mostrato, a suon di successi, le loro qualità

Stefano Sacripanti, oggi allenatore della Sidigas Avellino

In serie A, ed è sotto gli occhi di tutti, c'è l'ottimo cammino della Sidigas Avellino di Stefano Sacripanti, che è in semifinale di playoff per lo scudetto. Gli irpini sono reduci dalla strepitosa vittoria contro Reggio Emilia in gara 4, con ben 43 punti di distacco.

Nel settore femminile, coach Gianni Lambruschi ha portato Ragusa alla storica conquista di una Coppa Italia femminile. Nei playoff per lo scudetto la corsa delle siciliane si è fermata in semifinale contro Schio.  Nella formazione veneta, peraltro, militavano tre forti ex nerostellate: Raffaella Masciadri, Laura Macchi e Giulia Gatti.

Altro risultato storico, la vittoria della Under 20 canturina guidata da Antonio Visciglia nelle Final eight per lo scudetto disputate tra palasport Parini e palasport Pianella. Un trionfo indimenticabile per la formazione brianzola targata Jumbo Collection.

C'è poi l'UnipolSai Briantea84 di Marco Bergna che sabato prossimo gioca a Roma la decisiva sfida per lo scudetto di basket paralimpico. Le due squadre sono sull'1-1 e quella prossima sarà la gara che assegnerà definitivamente il tricolore.

La festa del Riva Under 14 guidato dal trio Piccinelli-Accardi-Trombetta

Ma non è tutto. Molte gioie da allenatori di casa nostra sono arrivate dalla vicina Svizzera. La Coppa nazionale, infatti, è stata conquistata dal Riva San Vitale di Walter Montini. La  società ticinese ha fatto suo anche il titolo rossocrociato Under 14 con  un trio cresciuto nella  Comense composto dal capo allenatore Andrea Piccinelli dall’assistente Andrea Accardi e dal preparatore atletico Stefano Trombetta. Per il Riva Under 14 un anno trionfale, con 19 vittorie in altrettante partite giocate.

Senza dimenticare che a Martugny il Sam Massagno ha conquistato lo scudetto svizzero Under 19 maschile: alla guida della squadra un altro allenatore di estrazione Comense, Cristiano Iannitti.