LEGA NORD – “Il mercato di Como è un pezzo di tradizione da non perdere”

martedì, 3 maggio 2016

COMO - La Lega Nord di Como sarà schierata in prima linea nello scontro, iniziato già da molto tempo, che vede Confesercenti, contro gli irregolari, che non versano le contribuzioni obbligatorie al mantenimento dell’esercizio.

“Da troppo tempo assistiamo ad un lento e pericoloso declino di uno dei luoghi storicamente legati al commercio e alla tradizione comasca – spiega il segretario della sezione, Alessandra Locatelli –. La dequalifica del mercato di Como è per tutti i cittadini una perdita di enorme valore che incide negativamente su tutti gli aspetti della vita quotidiana del nostro territorio: dall’ economia al turismo, dalla cultura alla società comasca. Il mercato di Como deve essere una risorsa per la nostra città e deve tornare ad essere frequentato da tutti i cittadini.”

“La mancanza di controlli – prosegue – da parte del Comune, difatti, incrementa l’illegalità, l’accattonaggio, l’abusivismo e la competizione sleale, distruggendo l’economia di quegli operatori che onestamente svolgono il loro lavoro e resistono in un luogo ormai irriconoscibile”

Dai dati della ricerca svolta da Confesercenti nel 2015 – conclude –, e già presentati in una conferenza stampa dal direttore dell'associazione Angelo Basilico e dal presidente Claudio Casartelli alla presenza del parlamentare leghista Nicola Molteni, si evince che gli ambulanti stranieri sono circa la metà degli operatori presenti e circa il 60% non versa alcuna imposta. Le tasse da pagare sono alte per tutti e chi non rispetta le regole fa del male soprattutto agli ambulanti che onestamente sono presenti al mercato.”

Queste sono le motivazioni che porteranno la Lega Nord di Como in piazza i giorni 3,5 e 7 maggio, con dei gazebo, in concomitanza con il mercato, dalle 9.00 alle 12.00.

 

 

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