LA TRUFFA – Attenzione al falso venditore di abbigliamento d’alta moda

lunedì, 29 febbraio 2016

Polizia Cantonale 1BELLINZONA - La truffa viene segnalata dalla vicina Svizzera, ma di questi tempi è sempre meglio tenere gli occhi aperti visto che, tra l'altro, il protagonista sembra proprio essere un italiano. E anche dalle nostre parti, come aveva riferito il Canturino qualche giorno fa, le segnalazioni di visite nelle case quantomeno sospette non mancano.

In questo caso, i riflettori sono puntati sul vicino Canton Ticino. Come stare attenti e a chi? Lo spiega direttamente la Polizia Cantonale.

Negli ultimi giorni, nel Luganese, sono stati segnalati alcuni tentativi di truffa da parte di venditori ambulanti e possibili ladri che si presentano offrendo capi di vestiario - spiega la polizia nel suo comunicato -  Il truffatore avvicina le possibili vittime fra persone che ritiene siano nei pressi del proprio domicilio, cercando di farsi passare per un vecchio conoscente. In genere cerca di far risalire la conoscenza a parecchi anni prima in modo da insinuare dei dubbi. Molti, credendo di aver dimenticato la conoscenza, assecondano comunque l'uomo.

L'imbroglione (la Polizia usa proprio questa parola) a questo punto prende dal veicolo un capo di vestiario che offre alla potenziale vittima quale omaggio per la lunga amicizia. Se viene chiesto il motivo di questo gesto l'autore afferma che, rientrando in Italia con la merce che tiene in auto, dovrà sdoganarla. Regalando il vestito dovrà pagare meno dazi doganali.

Lugano

Lugano e il suo lago. La Polizia Cantonale segnala tentativi di truffa proprio nella zona della città ticinese

Se la vittima accetta il dono, l'altro inizierà ad affermare che si trova momentaneamente in difficoltà e che deve trovare il denaro per la dogana o per il carburante, chiedendo all'interlocutore di aiutarlo finanziariamente. A volte, succede che la vittima sentendosi in debito per il regalo ricevuto, consegni del denaro al malintenzionato. Naturalmente il capo di vestiario ricevuto si rivela poi essere qualcosa di scadente e senza nessun valore.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare particolare attenzione quando si è avvicinati da questo tipo di "venditori" e a non fornire informazioni personali. Le capacità persuasive di questi individui sono estremamente pericolose e possono far cadere in errore persone che danno una eccessiva confidenza al prossimo. Bisogna chiudere celermente la trattativa truffaldina allontanandosi da loro. Dopodiché avvisare tempestivamente la Polizia. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni truffaldini.

Le segnalazioni di questi giorni indicano che gli autori dispongono di una vettura di grossa cilindrata con targhe italiane oppure di una seconda vettura di grossa cilindrata portante targhe a noleggio svizzere.

Il malvivente ha sempre presentato alle potenziali vittime un biglietto da visita in cui si rileva la scritta "Alta moda" e il nome "Vicktor" seguiti da un numero di telefono italiano.

I connotati della persona in questione sono i seguenti: uomo, età apparente 38/40 anni, statura 175/177 cm, corporatura snella, capelli neri tagliati molto corti con barba e baffi di qualche giorno. Vestiva sportivo/elegante e si è espresso in italiano con accento veneto.

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)