VIALE MADONNA – Via la fermata del bus, i negozianti: “Ridatecela”

lunedì, 25 luglio 2016

Fermata soppressa viale Madonna 2016 CANTÙ - Era il 9 giugno quando il capolinea dei bus di Cantù, per anni diviso tra piazza Parini e viale Madonna, veniva ufficialmente attivato nella sua nuova posizione unica, in piazzale Cai, dopo alcune settimane di lavori per adeguare il grande parcheggio posto a metà di via Manzoni.

Il capolinea unico faceva parte di un piano ben più complesso di modifiche alla viabilità canturina, ma quando è stato attivato studenti, cittadini e commercianti, si sono trovati una sorpresa: la soppressione della fermata di viale Madonna.

Essendo all'oscuro di tutto, infatti, gli utenti di Asf si sono imbattuti in due cartelli appesi al vetro della pensilina, ad indicare la cancellazione di una fermata utilizzata da centinaia e centinaia di studenti e lavoratori, posta a due passi da diverse scuole, con marciapiedi larghi e sicuri e, non ultime per importanza, attività commerciali disposte lungo tutta la via dall’incrocio di via Andina fino a piazza Alpini. E sono gli stessi commercianti, a gran voce, a chiedere di rimettere la fermata.

“Rispetto l’idea di toglierla ma come negoziante non ne traggo alcun beneficio – riferisce Simone Marelli dell’omonima panetteria situata sotto i portici – e quello che voglio far capire chiaramente, è che i pullman non erano utilizzati solo dai ragazzi ma anche dagli adulti. I miei clienti sono lavoratori che passano in negozio alle 7 di mattina e ho studenti che vengono dalla Van d’Intelvi o dalla Valbrona e ora sono in difficoltà senza fermata”.

Simone Marelli panificio viale MadonnaVentidue anni di lavoro, una vita per Simone Marelli, che pone l’accento su come la via possa finire abbandonata a se stessa: “Noi non possiamo competere con i grandi discount che sono sorti a Cantù – continua Marelli –, viviamo con il vicinato e la fermata era essenziale, il singolo studente o lavoratore che entra nel mio negozio ha importanza quando faccio i conti a fine anno. L’assessore alla Viabilità Di Febo sostiene che questa via raccolga il flusso di gente verso piazza Garibaldi, secondo me non è così e lo invito a venire in qualunque momento a verificare questa cosa”.

A fine giugno c’è stata una riunione con Confcommercio, commercianti di viale Madonna e Paolo Di Febo, ma ad oggi niente è stato ancora comunicato (come confermano i negozianti) e ormai incombe il mese di agosto.

“Io e mio marito abbiamo investito una grossa cifra in questo locale – spiega Cristina Zenaboni, del bar Dolci Momenti, posto di fronte alla fu fermata – e a metà aprile abbiamo scoperto che avrebbero tolto il capolinea. È stata una mazzata, è tre mesi che lavoro senza fermarmi un attimo e nel mio bar non venivano solo i ragazzi ma anche lavoratori a pranzo e autisti dei pullman. La sosta dei bus comunque doveva rimanere, poi ci siamo ritrovati senza, una persona che lavora non può essere trattata in questo modo”.

I negozianti rivogliono la fermata anche perché, nota strana, sembra che nessuno fosse al corrente della soppressione, nemmeno in Comune, dove invece riferiscono di voler aggiungere alcuni parcheggi che però “non cambiano la vita, se vogliono aggiungerne qualcuno va bene ma a noi commercianti non servono”, dicono a gran voce gli esercenti di viale Madonna, aggiungendo fermamente che “tutto deve tornare come prima, i ragazzi sono spaesati perché sono venuti a fare gli esami e ci chiedono in continuazione se le cose torneranno a posto”.

Viale Madonna 2016

Una parte di viale Madonna. Moltissimi i parcheggi liberi.

Molti sono infatti gli studenti, ad esempio, visti correre verso piazza Parini a prendere i mezzi per Novedrate, tanti i ragazzi che hanno chiesto informazioni ai residenti, anche nelle recenti giornate. Insomma, una fermata soppressa senza avvisare nessuno, e ora sembra che tutto sia nelle mani di Asf per fare un passo indietro e ripristinare la sosta.

Anche perché, altra preoccupazione, il rischio concreto è che viale Madonna, posta a due passi da piazza Garibaldi, possa diventare l’ennesima via “morta”, come già accaduto purtroppo in altre zone di Cantù, riducendosi a luogo di ritrovo per ragazzini che passano il tempo bevendo alcol, costringendo i negozianti a pulire tutti i giorni il passaggio da bottiglie, pacchetti di sigarette e sporcizia in generale. Situazione che proprio nelle ultime settimane, dalla soppressione della fermata, si sta verificando.

Davide Porro

 

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)