CANTÙ - Ha chiesto, e gli è stato concesso, il rito abbreviato Massimiliano Bellugi, 41enne che lo scorso ottobre avrebbe ucciso con diverse coltellate la suocera Celestina Castiglia, 79enne. Prende così il via, in videoconferenza, il processo che dovrà stabilire cosa sia successo il 1° ottobre 2019 nella palazzina di via Cartesio 18 a Vighizzolo di Cantù.
Tra i due vi sarebbe stata l'ennesima lite, terminata con il delitto. L'uomo dapprima si era allontanato dalla residenza, per poi raggiungere l'ospedale Sant'Antonio Abate e con i vestiti ancora sporchi di sangue costituirsi ai carabinieri. Furono i militari a ritrovare la donna, ormai senza vita.
Nel dibattimento si sono costituiti parte civile la famiglia del figlio della vittima mentre vi avrebbe rinunciato la compagna di Bellugi.
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