CANTÙ - Ci sono vittorie che valgono doppio, i sostenitori canturini lo sanno bene. Pallacanestro Cantù contro Olimpia Milano non è mai una partita come le altre. È una vittoria che, se ottenuta, può scaldare i cuori dei tifosi più di qualsiasi altro successo sportivo. A riprova di ciò, nella storia recente dei derby, figurano quello vinto il 16 aprile del 2018 a Firenze, alla Final Eight di Coppa Italia, e quello dello scorso 5 gennaio ad Assago, dove, contro ogni pronostico, la S.Bernardo-Cinelandia ha espugnato il campo dei quotatissimi rivali allenati da coach Ettore Messina.
Due vittorie cui Pallacanestro Cantù ha deciso di rendere onore con nobili iniziative, l’ultima, un’asta benefica, lanciata proprio in questi giorni dal club per sostenere la Croce Rossa di Cantù nella lotta al covid-19. Questo, più che mai, certifica quanto trionfare in un derby sia semplicemente unico. Una vittoria diversa dalle altre, senza eguali, incomparabile con qualsiasi altro confronto. Per questo, oggi, 37 anni dopo, Pallacanestro Cantù e i suoi tifosi celebrano ancora, con orgoglio senza fine, la vittoria di Grenoble contro l’allora Billy Milano.
“Il derby dei derby”.
Il 24 marzo del 1983, infatti, contro Milano - ai tempi rivale numero uno non solo in patria ma anche in campo internazionale - Cantù conquistò la sua seconda Coppa dei Campioni, concedendo il bis appena un anno dopo il tripudio di Colonia, il cui anniversario ricorrerà proprio nella giornata di domani. Oggi, più che mai, festeggiare l’esito finale di quell’iconica partita è atto dovuto. Nostalgico sì, ma dal sapore dolcissimo, che tutti i tifosi meritano di gustare nuovamente, rivivendo i canestri di Antonello Riva, gli assist visionari di Pierluigi Marzorati e le giocate difensive di Jim Brewer, come se il nastro venisse riavvolto, la coppa alzata al cielo per la prima volta e i festeggiamenti iniziassero solo ora. Grenoble, la vittoria più bella.
Di seguito il tabellino di quella mitica sfida:
FORD CANTÙ-BILLY MILANO 69-68
Cantù: Pierluigi Marzorati 7, Antonello Riva 18, Renzo Bariviera 2, Jim Brewer 14, Wallace Bryant 18; Giorgio Cattini 6, Giuseppe Bosa 4, Denis Innocentin n.e., Fausto Bargna n.e., Corrado Fumagalli n.e.; all. Giancarlo Primo.
Milano: Mike D’Antoni 10, Roberto Premier 6, Vittorio Gallinari, John Gianelli 20, Dino Meneghin 6; Vittorio Ferracini 12, Franco Boselli 8, Dino Boselli 6, Marco Rossi n.e., Rinaldo Innocenti n.e.; all. Dan Peterson.
