CANTÙ – Incerto il destino di Arosio, decisivo il consiglio di lunedì

giovedì, 13 luglio 2017

CANTÙ – Lunedì prossimo sarà un giorno decisivo per il futuro di Cantù: il primo consiglio comunale dell’era post-Bizzozero avrà il compito di formare la nuova giunta, e in quell’occasione l’incompatibilità del Sindaco eletto Edgardo Arosio potrebbe essere sancita in via definitiva. Come ricordato ieri dal deputato della Lega Nord Nicola Molteni, al momento la maggioranza di centrodestra “sta cercando di trovare una soluzione normativa per risolvere il problema”, nella convinzione che “il volere espresso democraticamente dai cittadini debba essere assolutamente rispettato”. Il campione di preferenze della Lega ha anche confermato che l’arrivo di un commissario potrebbe rappresentare una delle ipotesi sul tavolo – l'alternativa è il passaggio dei poteri al vicesindaco, tutt’ora non designato – e che con ogni probabilità si tornerà al voto tra un anno, la prossima primavera.

Raggiunto al telefono nelle scorse ore, il Sindaco eletto Arosio ha preferito non commentare. La tensione dev’essere ancora alta, soprattutto dopo il rifiuto del fratello Armando di rinunciare al contratto d’appalto stipulato con il Comune lo scorso maggio (l’accordo riguardava l’erogazione del servizio di trasporto funebre da parte dell’impresa Zanfrini, tra i cui amministratori figura anche Armando Arosio, il fratello di Edgardo). A partire dal 17 luglio, la data in cui si riunirà il primo consiglio comunale della nuova amministrazione, il Sindaco eletto avrà dieci giorni di tempo per risolvere la situazione relativa all’appalto. Se il tentativo non dovesse andare a buon fine – come appare probabile – a quel punto il Sindaco andrà incontro alla decadenza (un provvedimento a cui comunque è possibile opporsi).

LEGGI ANCHE:

CANTÙ - Arosio vicino alla rinuncia

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)