CANTÙ – Arosio vicino alla rinuncia/Le reazioni. Molteni: “Assurdo”

mercoledì, 12 luglio 2017

CANTÙ – Edgardo Arosio dovrà rinunciare alla carica di sindaco: la notizia non è ancora confermata, ma all’ufficialità sembra mancare davvero poco.

Secondo l’ANSA, la società Zanfrini – titolare di un appalto per il servizio dei trasporti funebri – avrebbe infatti rifiutato di rinunciare alla propria concessione, infliggendo un colpo durissimo a Edgardo Arosio e alle sue possibilità di ricoprire l’incarico di primo cittadino. Il testo unico degli Enti Locali parla chiaro: non può ricoprire la carica di sindaco chi abbia parenti fino al secondo grado “che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”. L’amministrazione comunale aveva stipulato il contratto d’appalto lo scorso 26 maggio, quando il consiglio comunale ufficializzò i rapporti tra il Comune e l’impresa erogatrice del servizio di trasporti funebri, una società amministrata anche dal fratello di Edgardo, Armando.

“Arosio ha vinto le elezioni, e ha tutti i diritti di ricoprire la carica di sindaco – afferma il deputato leghista Nicola Molteni; - Attualmente siamo al lavoro per trovare una soluzione normativa che possa risolvere il problema, ma di certo l’intera faccenda è assurda: Arosio risulterebbe incompatibile a causa di un appalto con cui non ha avuto nulla a che fare, dato che è stato approvato da un’altra amministrazione. I cittadini di Cantù hanno già espresso democraticamente il loro parere, e faremo di tutto affinché il loro volere sia rispettato”.

Sull’eventuale rinuncia da parte di Edgardo Arosio si è espresso anche Alessandro Brianza, capogruppo uscente della Lega Nord in consiglio comunale. “Speriamo si riesca a evitare questa circostanza”, ha affermato Brianza.

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