LURAGO – L’autopsia riabilita il cane: non killer ma fedele fino alla fine

mercoledì, 17 febbraio 2016

LURAGO D'ERBA - In un primo momento si pensò fosse stato il cane a sbranare il padrone, Cesare Porrati, pensionato 85enne, ritrovato senza vita nella sua casa di Lurago d'Erba. L'autopsia invece ha rivelato che le cause del decesso sarebbero dovute ad un malore. I morsi dell'animale domestico invece sarebbero la traccia del tentativo che il rottweiler avrebbe fatto per ridestare il padrone.

Una reazione quella del cane degenerata probabilmente dallo spavento patito dalla stessa bestia al percepire che l'anziano non destava segni di vita, e che aggiunto alla forza dell'animale avrebbe portato alle evidenti ferite che subito hanno fatto pensare alla prima ricostruzione dell'accaduto.

A poche ore dalla triste sorte di Porrati l'autopsia avrebbe così riabilitato il fedele amico a quattro zampe, non più feroce assassino bensì amorevole compagno capace di percepire il pericolo e a suo modo intenzionato a proteggere il padrone sino alla fine.

L'approfondimento

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