DESIO (MB) - L’Acqua S.Bernardo Cantù torna ufficialmente in Serie A.
I biancoblu scrivono una pagina memorabile della loro storia chiudendo la serie di Finale con una poderosa rimonta in Gara 3 contro la RivieraBanca Rimini, davanti a oltre 6.000 spettatori. Una vittoria che vale la promozione, frutto di carattere, cuore e talento.
La cronaca di una serata storica
L’inizio è contratto per Cantù: Hogue apre le marcature, ma Rimini approfitta delle difficoltà iniziali degli ospiti per tentare il primo allungo. McGee e Basile riportano i brianzoli a contatto, ma è Tomassini a fissare il punteggio sul 18-19 per Rimini al termine del primo quarto.
Nel secondo periodo la partita si fa ancora più intensa. Riismaa riporta subito avanti Cantù, ma la RBR resta incollata. De Nicolao e Robinson si rispondono da tre punti, mentre il finale di tempo vede ancora equilibrio: all’intervallo il tabellone segna 36-36.
La ripresa si apre con la tripla di Valentini, ma Rimini sembra avere più energia e tocca anche la doppia cifra di vantaggio. Basile prova a ricucire, ma i padroni di casa chiudono il terzo quarto avanti 61-51.
La rimonta e l’apoteosi
Nell’ultimo periodo la partita cambia volto. Baldi Rossi suona la carica con una tripla, seguito dalla coppia McGee-De Nicolao che riporta Cantù a -4. È ancora il capitano Baldi Rossi, con un gioco da tre punti, a firmare il sorpasso.
I biancoblu volano fino al +7, ma Rimini non molla e con Marini torna a -2. Nel finale, Basile è glaciale dalla lunetta, Johnson segna dall’area e Rimini sbaglia: Cantù ne approfitta in contropiede e si prende la promozione.
Il tabellino e i protagonisti
Cantù si impone 85-80 grazie a una prestazione corale, con Basile top scorer a quota 24 punti, seguito da De Nicolao (13), Moraschini (10) e McGee (11). Fondamentale anche l’apporto di Baldi Rossi nei momenti chiave.
Per Rimini, Robinson chiude con 19 punti, Camara con 15 e Johnson con 13, ma non basta per fermare la voglia di Serie A dei brianzoli.
La festa e il ritorno nel basket che conta
Il suono della sirena finale scatena la festa biancoblu: dopo una stagione lunga e combattuta, Cantù torna dove merita, tra le grandi del basket italiano. Una promozione costruita con determinazione e una rimonta che resterà nella storia del club e nei cuori dei tifosi.
Fotoservizio di Matteo Terreni per il Canturino News
ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-RIVIERABANCA RIMINI 85-80
(18-19, 18-17, 11-23, 34-19)
Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini 5, Baldi Rossi 8, Moraschini 10, De Nicolao 13, Piccoli 1, Beltrami N.E., Basile 24, Hogue 3, Riismaa 6, McGee 11, Moscatelli N.E, Okeke 4.
RivieraBanca Rimini: Anumba, Grande 6, Tomassini 9, Conti 4, Masciadri 3, Marini 10, Robinson 19, Johnson 13, Simioni 1, Camara 15.
Arbitri: Pellicani, Foti, Barbiero.
Spettatori: 6.102
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IL COMMENTO DI COACH BRIENZA DOPO GARA 3 DELLA FINALE
“Parto facendo i complimenti a Rimini perché ha fatto una stagione pazzesca, lo dico perché ci credo davvero e non per dovere. Abbiamo vinto 3-0 ma sono state tre battaglie sportive. Questo risultato premia noi e vanno fatti i complimenti a staff, giocatori e dirigenza. Questa estate quando firmai per Cantù, quando Sam Bianchi mi diede la disponibilità a rientrare nello staff mi disse una frase che oggi faccio mia: bisogna chiudere un cerchio.
Pallacanestro Cantù mi ha dato tantissimo, da giocatore, allenatore delle giovanili, poi assistente e infine la possibilità di esordire da head coach. È questo il motivo per cui ho scelto di tornare. Ringrazio lui e tutto lo staff per avermi aiutato a chiudere questo cerchio. Io ci metto la faccia nel bene e nel male, ma si lavora in gruppo e questo è un bellissimo riconoscimento. Oggi siamo felici e festeggiamo”.