CANTÙ - Le notizie si rincorrono in questi giorni, un potente tsunami che abbatte conquiste di civiltà faticosamente costruite, mattone dopo mattone. Avvolti da un pulviscolo denso e scuro che ci impedisce di scrutare il cielo, figuriamoci di respirare, vaghiamo incerti alla ricerca di immagini nitide capaci di sedimentare, capaci di risvegliare un'umanità sepolta, ed è per questo che la riapertura dei luoghi di cultura va accolta, abbracciata e incoraggiata: abbiamo bisogno, e tanto, di spazi capaci di ricongiungere una comunità dispersa attraverso finestre aperte sulle infinite sfaccettature dell'essere umano e del mondo che lo circonda.

La stagione 2020/2021 del Teatro San Teodoro è pronta ad ospitare il suo pubblico e non è solo una buona notizia ma un'occasione di inclusione perché la sua ricca offerta è capace di accogliere identità, gusti e desideri variegati e multiformi.

"Siamo pronti ad accogliere il nostro pubblico - commenta Dario Galetti, direttore generale del teatro - ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza imposti dal Covid. Grazie alla collaborazione con le realtà culturali che lavorano con noi abbiamo  superato le problematiche legate al distanziamento, con conseguente dimezzamento dei posti, raddoppiando gli appuntamenti di molti spettacoli e gestendo in modo differente gli spazi a disposizione. Il desiderio di tornare in scena ha risvegliato soluzioni alternative. La nostra offerta è ampia e, come ogni anno, abbiamo selezionato  spettacoli di qualità ricercando una sinergia con altre realtà del territorio. Agosto 1957. Eiger: l’ultima salita è in collaborazione con Cai Cantù mentre Non plus ultras vedrà il contributo di Eagles Cantù, solo per citarne alcuni".

La stagione principale in cartellone è quella di prosa che vedrà il susseguirsi di numerosi appuntamenti: La donna più grassa del mondo di Emanuele Aldrovandi,  Agosto 1957. Eiger: l’ultima salita con Alberto Bonacina e Sara Velardo, I’m your man. Leonardo Cohen. Il poeta che canta le donne con Marco Belcastro e Christian Poggioni, Non plus ultras di Adriano Pantaleo, Le rotaie della memoria prodotto da Eco di Fondo, Io odio le lumache. Thriller sarcastico in forma di monologo di Arianna Pollini, Non è Francesca. Storia di ordinaria contraddizione con Francesca Puglisi, Aplod di Rodolfo Ciulla, Finalista In-Box 2019, Farfalle di Emanuele Aldrovandi, Almost an evening.Tre atti unici di Ethan Coen con Davide Marranchelli, Steve Annoni e Simone Severgnini e Il censimento dei radical chic con Lello Cassinotti e Rita Pelusio.

Ampia l'offerta della stagione famiglie, pensata per riunire adulti e piccoli, con fiabe e racconti che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle proprie radici culturali. Un lungo iter che comprende: Voci, Storie di streghe, Nato ieri, Les amis de Pablo, Mondo, Thioro, un cappuccetto rosso senegalese, Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante (con Chiara Guidi e Francesco Guerri) e Sulle spalle dei giganti.

La stagione sinfonica tornerà ad occupare gli spazi di ascolto con diversi appuntamenti: A te, anima dell’universo, Ho visto cose che voi umani, Concerti e Sinfonie da viaggio, Images, Il Carnevale degli animali, Libertà va cercando, Carta bianca al coro Enjoy, Concerto di Pasqua: Mozart Requiem e A suo tempo… Mahler.

Infine la stagione comedyficio, attesa da molti e pronta a regalarci il sorriso, guidata da Alessio Parenti.
Non mancheranno eventi fuori stagione che arricchiranno il calendario, come Burlesque Festival Party, gemellato con il Burlesque Festival di Toulouse; Come Lei Io, un progetto di teatro civile sulla violenza di genere curato da Giacomo Puzzo e I miei primi 30 anni del cantautore canturino Daniele Fumagalli che presenterà il nuovo album con attori, performer e altri ospiti.

S.D.D.