CANTÙ - Guai giudiziari per il patron della Pallacanestro Cantù Dmitry Gerasimenko. Come riporta Roberto Nardella sulle colonne del Qs-Quotidiano sportivo, che cita il giornale russo Kommersant (la principale testata politico-finanziaria del paese) "il numero uno della Pallacanestro Cantù sarebbe stato condannato in contumacia dalla Corte Distrettuale di Mosca, in quanto proprietario della società Volgorgrad Steel Works, per il coinvolgimento nel caso di appropriazione indebita del credito Vtb per un importo quantificabile in 65 milioni di dollari".

Un vero e proprio macigno sul magnate russo. Perché se la decisione del tribunale moscovita dovesse essere confermata il patron della Pallacanestro Cantù, che vive tra l’Italia e la Svizzera, potrebbe essere inserito nella lista dei ricercati internazionali.

Sempre secondo il Qs, però, i legali di Gerasimenko si sarebbero già messi al lavoro per fornire agli inquirenti tutta la documentazione necessaria a dimostrare che questi fondi risultati sottratti sarebbero in realtà stati trafugati prima dell’acquisizione della Volgorgrad Steel Works da parte della società del numero uno della compagine brianzola.

Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori sviluppi.