CALCIO A 5 – Las Palmas vola in C2. Fondamentale il pareggio con Marcellini

mercoledì, 27 maggio 2020

CERMENATE - Manca solo l'ufficialità ma ormai si può dare per acclarato il fatto che i Las Palmas Calcio a 5 Cermenate hanno vinto il campionato di serie D girone A, con conseguente promozione in C2.

"È la nostra Champions League - esclama con grande soddisfazione il capitano Luca Checola - perché in pochi credevano che questo gruppo di 'vecchietti' dopo dieci anni dalla grande scalata (ndr, Beretta Boys dalla D alla C1 in tre anni) avrebbe potuto rivincere ancora e subito. È stata una avventura affascinante e tutto è nato in maniera molto semplice e naturale: quando a marzo, esattamente un anno fa, io, Davide Beretta e Fabio Comino ci siamo incontrati per iniziare a parlare del progetto è bastato il tempo di bere una birra ed era quasi tutto già pronto. Tra noi c'è un legame fortissimo ed è questa la nostra forza, per tanti siamo vecchi, non giocatori da calcio a 5, un po' anarchici, ma nessuno, tranne noi, conosce l'esplosione del gruppo, la forza che ti può trasmettere e soprattutto i brividi all'interno dello spogliatoio, la ricetta è tutta qui".

"Abbiamo vinto il campionato - ha continuato nel suo racconto Checola - anche se avremmo voluto vincerlo sul campo e certamente faremo la C2, ce la siamo meritata e sentiamo l'obbligo di giocarci le nostre carte. Come sempre partiremo dal gruppo perché tutti dovranno farne ancora parte, anche se questo è scontato e cercheremo di aggiungere tre giocatori importanti perché cercheremo, come sempre, di fare un campionato da protagonisti. Poi vedremo".

"È stata un'annata fantastica e questo maledetto Coronavirus, tra le tante cose, ci ha portato via il nostro campo, le nostre serate e soprattutto il nostro spogliatoio, un luogo importantissimo dove poter parlare di tutto perché coscienti che quelle mura sono sacre, ma purtroppo è andata così. Sono stati tanti i momenti bellissimi, certo abbiamo vissuto anche qualche difficoltà, penso alle sconfitte con Real Sesto e Superga, ma dopo un giorno tutto è passato. Non ci siamo mai allenati, abbiamo giocato spesso in 7 giocatori, in una occasione, contro l'Amor, anche senza portiere, ma come dicevo questo gruppo più si trova nelle difficoltà più trova risorse che mai pensava di avere. Tra i momenti magici e chiave, certamente la vittoria, al ritorno, a Sesto Calende contro il Real Sesto e il pareggio acciuffato all'ultimo secondo contro il Marcellini, in casa loro. Eravamo sotto di 3-4 minuti dalla fine poi Beretta ha deciso di almeno pareggiarla. A fine partita, nello spogliatoio, eravamo tutti abbattuti, tutti tranne uno, l'immortale, Davide Beretta, che guardandoci ci disse 'questo punto ci farà vincere il campionato, vedrete' e così è stato, ancora una volta, anche questa volta".

"Oggi più che mai ci manca tutto del nostro gruppo - conclude Checola - ma dobbiamo avere ancora un po' di pazienza e continuare tutti a combattere una sfida difficile chiamata Coronavirus, ma speriamo davvero di cuore di poter presto rivederci e tornare a fare quello che ci piace di più; siamo in trepida attesa per capire quando si potrà ripartire, speriamo che questo possa avvenire presto, per ora ci godiamo l'ennesima grande vittoria".

 

 

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