TRUFFE ONLINE – Indagini e consigli dai Carabinieri di Cantù

martedì, 16 gennaio 2024

CANTÙ - Nel corso dell’ultimo periodo la Compagnia Carabinieri di Cantù ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione delle truffe. La maggiore attenzione è dovuta ad un aumento delle truffe “on line”, purtroppo sempre più frequenti e sempre più elaborate. La truffa su internet può avvenire in svariati modi: nella maggior parte dei casi si tratta di una compravendita finita male, oppure dell’acquisto di merce che si rivela diversa dalle aspettative, o di un furto dei dati bancari con conseguente prosciugamento del conto in banca.

I modi per truffare online sono infiniti, possiamo proteggerci con dei semplici accorgimenti: non dare mai password e/o dati sensibili a terzi; non mettere password ovvie, come il compleanno o nome e cognome; non cliccare link sconosciuti; non scaricare file di cui non si conosce il contenuto; pagare, se si ha la possibilità, sempre con la paypal; verificare l’attendibilità del sito web su cui stiamo facendo acquisti; non aprire mail di phishing dal contenuto insolito; cambiare spesso password per tutelare i dati personali; controllare sempre i propri movimenti bancari.

In questo ambito i vari Reparti hanno ottenuto i seguenti risultati investigativi:
Militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, al termine di una complessa attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà per truffa e ricettazione un 59enne residente in Campania, pregiudicato. L’attività investigativa traeva origine dalla querela sporta nel marzo del 2022 da parte di un pensionato rimasto vittima di una truffa e-commerce su un noto sito internet, posta in essere dal 59enne campano, che si faceva accreditare 136 euro su una carta prepagata risultata intestata a lui, per l’acquisto di una macchina per il caffè, senza consegnare il bene. L’attività investigativa svolta permetteva di accertare che sulla stessa carta prepagata erano confluite somme di denaro per un importo di circa 20.000 euro, provento di 124 truffe e-commerce tutte riconducibili al 59enne campano, reati commessi nel 2022 su tutto il territorio nazionale. Dall’esame della carta si accertava che le somme confluite, proventi delle truffe, venivano poi trasferite con operazioni bancarie a terze persone, al fine di ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza, interessando circa 13 persone.

Militari della Tenenza di Mariano Comense, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà per concorso in truffa, un 49enne ed un 54enne, entrambi campani e pregiudicati. I due pregiudicati, avrebbero pubblicato un annuncio per la vendita di un velocipede elettrico su una nota piattaforma internet. Un 42enne, contattava i finti venditori per l’acquisto, i quali però riuscivano a farsi accreditare un bonifico di 350 euro senza mai consegnare la merce e rendendosi irreperibili. Sempre gli stessi militari, al termine dell’attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà per truffa un 44enne pregiudicato. Il 44enne si fingeva un falso acquirente di uno stock di pneumatici, messi in vendita su un noto sito internet, convincendo lo stesso venditore ad eseguire sei ricariche postepay per un valore complessivo di 1500 euro.

 

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