SPACCIO – Quattro arresti e altrettante denunce dei Carabinieri nel Canturino

sabato, 14 ottobre 2023

CANTÙ - Negli ultimi giorni i militari della Compagnia Carabinieri di Cantù "stanno proseguendo giornalmente nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi e nei centri urbani, con un impiego giornaliero di 10 militari delle varie Stazioni che affiancando gli Squadroni Carabinieri Cacciatori, in molti interventi, preventivi e repressivi, che hanno portato a 4 arresti, 4 denunce in stato di libertà per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed allo smantellamento di un bivacco della droga”.

Le attività sono "il risultato di un’attenta pianificazione investigativa che precede le attività sul terreno, che stanno portando a risultati di eccellenza, combinando le capacità proprie degli Squadroni nell’”infiltrarsi”, di notte e di giorno nei boschi, all’analisi del fenomeno da parte degli investigatori".

In particolare nell’ultimo periodo, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Cantù al comando del Capitano Roberto Natale ha monitorato, con l’impiego dei vari sistemi di videosorveglianza, i mezzi usati dagli spacciatori per raggiungere le aeree di smercio, oltre all’identificazione dei consumatori e alla raccolta delle loro testimonianze, utili a definire nel dettaglio zone  di spaccio, prezzi degli stupefacenti, guadagni dei pusher e il loro luoghi di provenienza. In questo contesto i militari del NOR - Aliquota Operativa hanno denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio, quattro cittadini stranieri, di età compresa tra 32 e 44 anni, tutti pregiudicati. L’iter investigativo, "iniziato con l'attività di contrasto allo spaccio nei boschi, consentiva tramite servizi di pedinamento, attività tecnica e raccolta delle testimonianze, di ricostruire una rete di spaccio che andava avanti almeno dal 2018 con un giro d’affari stimato in 70.000 euro".

In altre attività di contrasto allo spaccio i militari della Stazione Carabinieri di Fino Mornasco, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un 36enne pregiudicato, che dovrà scontare una pena di un anno per spaccio di sostanze stupefacenti.

Militari della Stazione Carabinieri di Lurago d’Erba, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne di origini straniere, pregiudicato. Quest'ultimo dovrà scontare una pena di otto mesi per una serie di cessioni illecite di sostanza stupefacente.

Militari della Stazione Carabinieri di Turate, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 43enne di origini straniere, che dovrà scontare un cumulo di pene di più di 11 anni, per una serie di reati commessi tra il 2020 ed il 2021 - tra cui spaccio di stupefacenti.

In altre attività di contrasto allo spaccio i militari della Stazione Carabinieri di Appiano Gentile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne di origini straniere, pregiudicato, già sottoposto alla misura dell'affidamento in prova ai servizi sociali. Dovrà scontare una pena di sei anni di reclusione per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso dal 2014 al 2016. Sempre gli stessi militari hanno eseguito dei controlli nella zona di Oltrona di San Mamette, all’interno del “Parco Pineta”, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Sicilia”, individuando, geolocalizzando e smantellando un bivacco con generi alimentari e bevande.

 

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