SANITÀ – Riabilitazione Cardiorespiratoria di Cantù, bilanci dopo i primi tre mesi

lunedì, 24 novembre 2025

CANTÙ - Alla guida della struttura complessa di Riabilitazione Cardiorespiratoria all’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù c’è dallo scorso mese di agosto il dottor Claudio Sorino, pneumologo, con una consolidata esperienza clinica e di ricerca nel campo delle patologie respiratorie, fresco di nomina come segretario della società scientifica SIMREG (Società italiana di medicina respiratoria età geriatrica). Lo specialista, che ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale a professore universitario di seconda fascia per le Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Respiratorio, ha maturato la propria formazione tra l’Università degli Studi di Palermo e l’Università dell’Arizona a Tucson, collaborando successivamente con diverse università italiane.

“In questi primi tre mesi del mio insediamento - sottolinea il dottor Sorino - ho constatato il valore storico e affettivo che l'ospedale di Cantù riveste per la sua comunità. Per questo, con il supporto della direzione strategica e del Dipartimento di Area Medica, ho rafforzato la mia determinazione ad avviare un percorso di innovazione clinica e organizzativa. L'obiettivo è chiaro: la Riabilitazione Cardiorespiratoria deve essere un reparto d’eccellenza e consolidare il suo ruolo di pilastro sanitario del territorio, offrendo ai cittadini la risposta più avanzata e qualificata per la salute respiratoria”.

Per quindici anni, Sorino ha operato nella Pneumologia dell’ospedale Sant’Anna, dove ha istituito e coordinato l’ambulatorio di secondo livello per la diagnosi e il trattamento dell’asma grave, riconosciuto dal Severe Asthma Network Italy (SANI). La collaborazione con la Pneumologia, diretta dal dottor Sergio Agati, prosegue tuttora, con l’estensione dell’attività dell’ambulatorio anche al presidio di Cantù.

“L’asma grave e le malattie respiratorie croniche rappresentano grandi sfide della medicina moderna - spiega il primario - ma al tempo stesso si accompagnano a nuove opportunità terapeutiche, come i farmaci biologici. La riabilitazione rappresenta un momento cruciale nel percorso del paziente respiratorio cronico, volto al recupero della migliore qualità di vita possibile, attraverso un approccio multidisciplinare e personalizzato”.

Oltre ai programmi di riabilitazione nel reparto di degenza, la struttura di Cantù svolge un’intensa attività ambulatoriale ed è centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, come le apnee ostruttive, e per la presa in carico dei pazienti affetti da SLA, in collaborazione con altre strutture quali la Neurologia e l’Endoscopia Digestiva.

Recentemente è stato attivato anche un ambulatorio dedicato ai pazienti con BPCO grave. L’équipe medica è stata appena potenziata con l’arrivo della dottoressa Agata Buscemi, proveniente dalla scuola di specializzazione del Policlinico di Milano e con una specifica formazione in fisiopatologia respiratoria e nella gestione delle patologie bronco-ostruttive complesse. Completano il gruppo la dottoressa Tiziana Cappelletti, con oltre quindici anni di esperienza e una solida competenza nella ventilazione meccanica, e i dottori Francesca Frassanito, Federico Giussani e Giacomo Concas. Al Centro afferisce inoltre la struttura semplice di Pneumologia Territoriale di via Napoleona, con i dottori Eligio Cartella e Chiara Moras.

“L’attuale équipe di medici e fisioterapisti ha tutti i presupposti quanto a competenza, impegno, umanità e spirito di squadra per offrire ai cittadini un servizio di qualità e rafforzare l’integrazione con la rete territoriale - conclude Sorino - L'intesa e la collaborazione con i colleghi del reparto di Medicina e della Rianimazione rafforzano l’ottimizzazione dei percorsi dedicati ai pazienti più fragili”.

 

 

Gioco d’azzardo patologico: sportello d’ascolto nella Casa di Comunità Napoleona
Aperto tutti i mercoledì mattina dalle 9 alle 13. Accesso libero senza prenotazione

Il disturbo da gioco d’azzardo è una dipendenza comportamentale dal gioco d’azzardo, spesso chiamata ludopatia. Una dipendenza senza sostanza come è possibile? Perché i circuiti neuronali implicati nelle dipendenze comportamentali e in quelle da sostanza sono gli stessi. Spesso si inizia a giocare per caso e si ha la “sfortuna” di vincere. E le strategie specifiche di rinforzo pensate dai creatori di gioco d’azzardo spingono a giocare ancora.

Spesso il giocatore non è consapevole di avere un problema, per questo è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per chiedere aiuto e supporto. Le conseguenze associate al gioco d’azzardo patologico possono generare ripercussioni e conseguenze sociali rilevanti, che toccano l’individuo e spesso i familiari e gli amici, il luogo di lavoro.

Nonostante si tratti di un fenomeno complesso è ancora scarsa la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo: è un’attività legale e disponibile in vari contesti e, per lo più, è ritenuta una forma di divertimento socialmente accettabile.

In affiancamento ed implementazione dei servizi già esistenti e in capo ai SerT, il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze di Asst Lariana, apre da mercoledì 26 novembre uno sportello nella Casa di Comunità Napoleona, tutti i mercoledì mattina dalle 9 alle 13. Lo sportello offre informazioni, orientamento e accompagnamento alla cura ai soggetti che presentano comportamenti di gioco problematico/patologico, ai loro familiari o alle figure educative di riferimento. Il personale presente allo sportello permette, inoltre, all’utente - il cui accesso avviene in forma anonima - di ottenere un rapido contatto con un professionista esperto, gratuitamente e senza filtri ulteriori.

L’accesso, che avviene come detto in forma anonima, è libero e senza prenotazione.

Quando Lo sportello è aperto tutti mercoledì dalle 9 alle 13

Calendario Novembre 26

Dicembre 3, 10, 17

Gennaio 7/14/21/28

Dove Casa di Comunità Napoleona, a Como, in via Napoleona 60 (lato destro della palazzina all’ingresso pedonale di via Napoleona).

Come Allo sportello è possibile presentarsi di persona o in alternativa è possibile telefonare al numero 031/585 5880; negli altri giorni, sempre dalle 9 alle 13, è possibile chiamare il numero 031/585 8258.

Il test di autovalutazione

Per diagnosticare un disturbo da gioco d’azzardo esistono strumenti di valutazione (test) che possono essere anche auto-somministrati. Fermo restando che una vera e propria diagnosi può essere eseguita solo da un professionista sanitario che abbia modo di valutare direttamente la condizione della persona, questi test possono aiutare a capire se si sia in presenza di un comportamento di gioco a rischio. In caso di “positività” ad almeno uno dei due TEST è consigliato un approfondimento con i servizi dedicati.

Test 1 a questo link

Test 2 a questo link

Dove sono i SerT di Asst Lariana

I SerT sono i servizi delle dipendenze di Asst Lariana; la struttura Dipendenze è diretta dalla dottoressa Teresa Parillo. A sua volta la struttura Dipendenze è suddisiva in due strutture semplici SerT Lariana Ovest, diretta dalla dottoressa Teresa Parillo, e SerT Lariana Est, diretta dalla dottoressa Christina Hazra.

SerT Lariana Ovest

Ser.T Como via Carso, 88. Telefono 031/585 8258. Mail sert.como@asst-lariana.it

Ser.T Appiano Gentile via Nazario Sauro, 2. Telefono 031/931384. Mail sert.appiano@asst-lariana.it

Ser.T Menaggio via Dei Cipressi 11, ang. Via Diaz. Telefono 0344/369859. Mail sert.menaggio@asst-lariana.it

SerT Lariana Est

Ser.T Mariano Comense via C. Battisti, 38. Telefono 031/755418. Mail sert.mariano@asst-lariana.it

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)