CREMONA - “Quelle che erano le mie preoccupazioni si sono poi palesate, la squadra ha giocato con un po’ di attrito e non è riuscita a distendersi - dichiara coach Cagnardi alla fine della partita vinta a Cremona -. Non abbiamo giocato una buona partita, non voglio sminuire la JuVi che credo sia un’ottima squadra e alla fine dell’anno vedremo quanti verranno a vincere su questo campo. Noi abbiamo fatta tanta fatica, soprattutto in difesa e si è visto in campo che abbiamo fatto fatica a fare tante cose. Ma avevo anche detto che puntavamo tanto sulla costruzione emotiva di questo gruppo e da questo punto di vista sono soddisfatto, anche perché le cose migliori di insieme si sono viste negli ultimi minuti".
"Serviva tanto una vittoria - conclude il nuovo tecnico di Cantù -, ne avevamo bisogno perché arrivavamo dall’esonero di un allenatore, di una persona a cui tutti eravamo legati, ma la responsabilità del mio ruolo mi impone di guarda avanti da adesso. Sopra a questi due punti continueremo a costruire un’identità, abbiamo tanto lavoro da fare, ma voglio ringraziare i miei ragazzi e il mio staff, soprattutto Tommaso Sacchetti e Luciano D’Ancicco, senza nulla togliere a Mattia Costacurta ma è solo perché è appena arrivato, per il lavoro che abbiamo svolto in questa settimana, e alla società che ha fatto un passaggio non semplice, ma ora guardiamo avanti tutti insieme”.
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BASKET – Cantù soffre e vince 90-87 nel finale battendo a Cremona la Juvi