BASKET CANTÙ – Adesso è ufficiale: a Meo Sacchetti un biennale. Ma subito la A

martedì, 21 giugno 2022

CANTÙ - È Meo Sacchetti il nuovo tecnico della Pallacanestro Cantù. Dopo l'esonero di Marco Sodini è arrivata nel pomeriggio di oggi l'ufficialità: il 69enne ex tecnico della nazionale ha accettato la sfida di riportare i biancoblu nella massima serie del basket italiano.

Lasciato il team azzurro con tre mesi di anticipo - al suo posto Gianmarco Pozzecco - Romeo Sacchetti riparte dalla A2, con un contratto biennale.

Sacchetti è reduce da un’esperienza quinquennale con l’Italbasket, dal 2017 al 2022, periodo in cui ha guidato gli azzurri ai Mondiali di Cina 2019 e ai Giochi Olimpici di Tokyo disputatisi nel 2021; non prima, però, di essere riuscito a strappare una splendida qualificazione in casa della più quotata Serbia. Con lui in panchina, la Nazionale maggiore è tornata a giocarsi un Mondiale e un’Olimpiade, rispettivamente dopo 13 e 17 anni dalle precedenti apparizioni.

Lino Lardo e quei 1200 chilometri percorsi per tifare Meo Sacchetti a Nantes - FIP - Federazione Italiana Pallacanestro - official siteA livello di club ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana, 3 volte la Coppa Italia e ottenuto una promozione dalla A2 alla A. Quanto ai riconoscimenti individuali, per due volte è stato eletto “Miglior Allenatore dell’Anno” del campionato di Serie A.

Da giocatore ha conquistato una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Mosca 1980 e una storica medaglia d’oro agli Europei di Nantes 1983, oltre a un argento ai Giochi del Mediterraneo nello stesso anno e una medaglia di bronzo agli Europei del 1985.

Nel 2016 è entrato nell’Italia Basket Hall of Fame.

LA CARRIERA DA COACH
Nato ad Altamura, in provincia di Bari, il 20 agosto 1953, Romeo Sacchetti inizia il percorso da allenatore a Torino nel ‘93, prima come vice, poi come head coach. Nel ’98 passa ad Asti, militanza seguita da quella di Bergamo, che precede il triennio a Castelletto Ticino, dove, assieme al figlio Brian, conduce la squadra a una storica promozione nell’allora Legadue.

Romeo Sacchetti - WikipediaFabriano e ancora Castelletto Ticino le successive tappe, fino ad arrivare alla prima esperienza in Serie A, alla guida dell’Orlandina Basket. In Sicilia ottiene uno strepitoso sesto posto, trascinando la compagine paladina per la prima volta ai playoff e alla Final Eight di Coppa Italia.

Scritta la storia di Capo d’Orlando decide di trasferirsi a Udine l’annata seguente, stagione 2008-’09. Dal 2009 al 2015 diventa invece autentica bandiera nonché icona della Dinamo Sassari, che conduce, per la prima volta nella sua storia, a disputare il massimo campionato nazionale. In Sardegna vince due volte la Coppa Italia e nel 2014-‘15 conquista uno storico “Triplete” (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa), impresa riuscita prima di allora solamente a Siena e Treviso.

Nello stesso anno guida la Dinamo al debutto in Eurolega. Le esperienze più recenti a livello di club, invece, risalgono a Brindisi (2016-’17), Cremona (2017-’20) e Fortitudo Bologna (2020-’21). Sulla panchina della Vanoli, Sacchetti aggiunge alla sua ricca bacheca personale la terza Coppa Italia in carriera, vinta nel 2019; al termine di quell’annata viene eletto “Coach of the Year”, bissando il premio del 2012 ottenuto ai tempi di Sassari.

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