MARIANO COMENSE - Cocaina e eroina, un giro d'affari di migliaia di euro e clienti fidelizzati, tutti italiani. Era il mercato di Soufiane Amine, il 19enne che per sottrarsi all'arresto ha investito un agente della Squadra mobile di Lecco, di D.S., 33enne, e della moglie S.E.M., 34enne.
Le indagini coordinate dalla Procura di Como e portate avanti dalla Mobile lecchese sul giro di spaccio tra Molteno, Nibionno, Garbagnate Monastero, Inverigo e Giussano, hanno portato a riconoscere numerosi clienti i quali andranno ora incontro alle norme previste per i consumatori. Una lunga lista di italiani da cui Il Giorno estrapola alcuni esempi.
C'è chi arrivava ad acquistare cocaina o eroina fino a tre volte a settimana, in un caso le osservazioni degli investigatori hanno registrato 96 cessioni di cocaina in pochi mesi pagate 40 euro l'una. Il miglior cliente sarebbe però un giovane che per 30 euro a dose ha fatto acquisti due volte a settimana.
Gli altri due complici venerdì si trovavano nell'appartamento di Mariano dove i poliziotti pensavano di trovare anche il 19enne. Interrogati dal Gip si sono difesi accusando Amine di essere il loro fornitore, e non in contrario come invece sospetterebbero gli investigatori.