CRONACA – Furti e ubriachezza molesta: interventi dei Carabinieri

martedì, 9 gennaio 2024

CANTÙ - La Compagnia Carabinieri di Cantù prosegue nella capillare attività di controllo del territorio con una massiccia proiezione esterna che vede impiegati nell’arco delle 24 ore un centinaio di militari che pattugliano a piedi ed in auto il territorio di competenza, dal piccolo paese alla città, attuando un’attività di “polizia di prossimità” che avvicina il cittadino alle forze dell’ordine e contribuisce a creare il giusto clima di sicurezza, tanto richiesto dalla popolazione.

Nell’ambito di queste peculiari attività di controllo del territorio, i militari della Compagnia di Cantù hanno proseguito il loro proficuo lavoro nel contrasto ai reati predatori ed al controllo delle attività commerciali, ottenendo risultati di rilievo.

Militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, a conclusione degli accertamenti consistiti nella raccolta delle testimonianze degli avventori e del personale medico intervenuto, hanno denunciato in stato di libertà per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale una 43enne pregiudicata. I militari luratesi venivano chiamati dal proprietario di un noto locale pubblico intorno alla mezzanotte, poiché la 43enne in stato di alterazione, dovuta presumibilmente al troppo alcol bevuto, metteva a soqquadro il locale ed inveiva contro i carabinieri che erano intervenuti insieme al personale medico, opponendo un’attiva resistenza ed offendendoli con frasi ingiuriose.

Militari della Stazione Carabinieri di Cantù, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale un 14enne, con precedenti di polizia, poiché nel corso di un controllo avvenuto in Cantù, nei pressi di Piazza Garibaldi, da parte di personale della locale Stazione, rifiutava di fornire i propri documenti opponendo resistenza.

Militari della Tenenza di Mariano Comense, al termine degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso tre cittadini marocchini di 23, 29 e 30 anni. I militari marianesi il 2 dicembre intervenivano presso un noto centro commerciale, da dove erano state asportate numerose bottiglie di superalcoolici e generi alimentari, per un importo complessivo di euro 200 circa. Nell’immediatezza veniva trovato ed identificato uno dei presunti autori del furto, mentre gli altri due venivano successivamente identificati, grazie alle testimonianze dei presenti ed alle telecamere della zona, utilizzando il sistema S.A.R.I. (Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini). Attraverso l’impiego di questa tecnologia, da un'immagine fotografica di un soggetto ignoto si riesce ad effettuare una ricerca computerizzata nella Banca dati AFIS, e grazie a due algoritmi di riconoscimento facciale, si è in grado di fornire un elenco di immagini ordinate secondo un grado di similarità. Sempre gli stessi militari, a conclusione degli accertamenti hanno denunciato in stato di liberà per furto aggravato ed evasione un 30enne albanese pluripregiudicato. Il 30enne, mentre si trovava agli arresti domiciliari, si introduceva all’interno di un esercizio commerciale asportando un telefono cellulare.

I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la medesima intensità, con personale in divisa ed in borghese.

 

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