CODICE ROSSO – Tre denunce per maltrattamenti, anche una donna stalker

sabato, 28 ottobre 2023

CANTÙ - La Compagnia Carabinieri di Cantù "rinnova il proprio impegno nella lotta alla violenza verso le donne e i minori, ricordando gli stretti contatti con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, elementi essenziali necessari a gestire in modo adeguato questo tipo di reati".

Le 9 Stazioni Carabinieri dipendenti e la Tenenza di Mariano Comense hanno proceduto "a un’attenta prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati che riguardano in particolare gli atti persecutori ed i maltrattamenti in famiglia".

In questo ambito i militari della Stazione Carabinieri di Mozzate, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per estorsione e maltrattamenti in famiglia un 26enne tossicodipendente che da alcuni anni avrebbe avuto dei comportamenti molesti e aggressivi nei confronti della compagna 24enne, inoltre con minacce e ingiurie l’avrebbe costretta a consegnarli del denaro per il quotidiano acquisto di cocaina.

In un’altra indagine che ha visto l’applicazione delle norme previste dal Codice Rosso” i militari mozzatesi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per estorsione e maltrattamenti in famiglia un 40enne, tossicodipendente e pregiudicato. Dal 2019 fino ad oggi l'uomo avrebbe minacciato e aggredito più volte il padre 83enne per avere del denaro  necessario all’acquisto di stupefacenti.

Militari della Stazione Carabinieri di Cermenate infine, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per atti persecutori, una 60enne di origini straniere. Dopo la fine di una relazione extraconiugale con un 61enne, non accettando la conclusione del rapporto la donna avrebbe avuto una condotta violenta e minatoria nei confronti dell'ex amante e della moglie, con l’invio di lettere minatorie, messaggi e chiamate telefoniche.

In tutti i casi di questo genere, seguiti dai militari della Compagnia di Cantù si è proceduto all’applicazione della legge nr. 69/2019 denominata “codice rosso o del revenge porn”, che garantisce maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti, diffusione non autorizzata di immagini sessualmente compromettenti e deformazioni dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Con questa legge, a seguito di denuncia, la polizia giudiziaria deve attivarsi immediatamente, con l’obbiettivo specifico di garantire l’immediata instaurazione del procedimento e di eventuali provvedimenti protettivi o di non avvicinamento alla vittima del reato.

In seguito alla segnalazione all’autorità giudiziaria, i militari hanno attuato le severe norme previste dal “codice rosso” e con l’aiuto delle varie associazioni presenti sul territorio hanno garantito protezione e sostegno alle vittime.

Alcuni consigli anti-stalking:

  • Informarsi sull'argomento e adottare dei comportamenti tesi a scoraggiare, fin dall'inizio, lo stalker; cercare di non reagire agli atti persecutori con paura, rabbia o minacce, in quanto si potrebbe rafforzare la motivazione del molestatore;
  • Non sottovalutare il rischio ed essere prudente: ad esempio, registrare le chiamate, fuori casa non fermarsi in luoghi isolati o appartati, non seguire sempre gli stessi itinerari;
  • Tenere un diario per riportare e poter ricordare gli eventi più importanti che potrebbero risultare utili in caso di denuncia;
  • Raccogliere “prove” sullo stalking di cui si è vittima: conservare eventuali lettere, sms o e-mail a contenuto offensivo o intimidatorio;
  • Tenere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare in caso di emergenza un numero di pronto intervento.
il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)