CANTÙ - Anche in questo 2021 l'amministrazione comunale canturina conferma il suo impegno e il suo sostegno alle imprese in un momento di particolare difficoltà. È quindi in corso di predisposizione una riduzione della parte variabile della tariffa Tari per le utenze non domestiche chiuse causa Covid nell'anno 2021.

"Alla luce della grave crisi economica che le nostre aziende e i nostri cittadini stanno attraversando, i cui numeri sono stati resi noti con allarmante chiarezza dall'Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio proprio in queste ore - spiega il vicesindaco e assessore alle Attività economiche, Giuseppe Molteni - l'amministrazione ha stabilito di confermare ed intensificare il suo impegno a sostegno della liquidità dei nostri imprenditori, predisponendo una riduzione della parte variabile della tariffa Tari per le utenze non domestiche chiuse per Covid nel 2021, da applicarsi direttamente nella bolletta di saldo del mese di dicembre".

Come già annunciato con l'approvazione del Bilancio di Previsione per le annualità 2021-2023, le riduzioni su Canone Unico Patrimoniale e l'innalzamento della soglia di esenzione dell'Addizionale IRPEF da 16 a 17mila euro sono stati affiancati dall'aumento obbligato delle tariffe TARI 2021.

Un aumento, quest'ultimo, causato dalla recente gara di appalto, non più procrastinabile, che ha comportato un incremento dei costi quantificati in 4.377.842 euro. La riduzione TARI 2021 in oggetto, dunque, mira a compensare l'obbligato aumento e si inserisce all'interno di un piano strutturato di aiuti rivolti alle imprese canturine in difficoltà.

Lo sconto in bolletta potrà variare dal 40% all'80%, a seconda della categoria alla quale appartiene l'attività.

Singole attività, non ricomprese tra quelle individuate, che si trovassero nella condizione di chiusura obbligata per un periodo di almeno 90 giorni, potranno beneficiare dell'agevolazione del 40% inviando apposita domanda all'Ufficio Tributi.

"Consapevoli degli sforzi economici dei canturini, abbiamo cercato di compensare l'incremento della tassa rifiuti, che, ribadiamo, è stato obbligato da normative statali e dalla nuova gara di appalto, con numerose misure di riduzione delle entrate. L'idea di fondo è quella di supportare con ogni mezzo i nostri cittadini e le nostre imprese, nel rispetto degli obblighi di legge e delle normative", ribadisce ancora una volta Molteni.