CANTÙ - Già osservato nei servizi di sicurezza urbana, A.W., 40enne tunisino senza fissa dimora spesso presente a Cantù, sarà rimpatriato. L'uomo era comparso in un video diffuso sui social in cui discuteva di attività illecite da compiere in città, il comando di Polizia locale di Cantù ha quindi informato l'ufficio immigrazione della questura di Como e l'ambasciata tunisina appurando la presenza di condizioni per accompagnare l'indesiderato al centro di permanenza di Caltanissetta e da lì al Paese d'origine.

Soddisfazione dall’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo: "Esprimo il vivo apprezzamento e sincera gratitudine per l’operato della nostra Polizia Locale e per l’imprescindibile interazione con le forze di polizia nell’ambito delle politiche di sicurezza integrata. È bene sempre ricordare che moltissime attività, come quella conclusasi oggi dimostra, sono coperte dal doveroso riserbo che dovrebbe indurre tutti alla prudenza prima di esprimere giudizi che connotano uno scenario urbano che non corrisponde al vero, alimentando sterili polemiche. Certamente tutto è migliorabile ma il presidio del territorio è assicurato, gli sforzi sono notevoli ed i risultati inequivocabilmente, ancora una volta, lo dimostrano".