CANTÙ - Si chiude con il botto questa 93esima edizione del Carnevale di Cantù. Risparmiati dalla pioggia, i carri sono stati ancora una volta protagonisti indiscussi del sabato grasso con i loro colori che hanno incendiato gli animi e le via cittadine.
Quarta sfilata quella di sabato 9 marzo per un'edizione che è andata crescendo sempre di più nei numeri e nel gradimento, a conferma di una tradizione che si consolida e cresce e di un grande lavoro di squadra da parte dei gruppi e di tutto il comitato organizzatore. Sull'anello tra corso unità d'Italia e via Carcano sono stati 4.585 gli spettatori paganti, con 1.684 ragazzi per un totale di 6.279 persone.
Grande attesa era quella per l'annuncio dei carri vincitori e per il passaggio di testimone dall'incoronazione de Il Coriandolo del 2018. Ad avere la meglio è stato il carro "Il pranzo è servito" dei Buscait seguito nell'ordine dai Bentransema (Ma chi dü chi, saran ben o maltransema) e da Lisandrin (Non se ne può più! Re Carnevale, pensaci tu!).
Buscait - "Il pranzo è servito"
Bentransema - "Ma chi dü chi, saran ben o maltransema"
Lisandrin - "Non se ne può più! Re Carnevale, pensaci tu!"
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