BRIANTEA84 – Rimonta sfiorata, Roma si aggiudica gara 1 finale scudetto

sabato, 14 maggio 2016

Brian Bell 2016ROMA - Ha sfiorato l’impresa la Briantea84, recuperando uno svantaggio di 15 punti a fine terzo quarto, ma purtroppo il sogno si è spento negli ultimi minuti, quando la partita si è fatta anche molto nervosa, con l’espulsione di Jordi Ruiz e il tecnico a Carossino, fischiato quando mancavano 25 secondi alla sirena.

Santa Lucia Roma batte così la Unipol Sai 69-61, aggiudicandosi gara 1 di finale scudetto, e i ragazzi di coach Marco Bergna sono ora chiamati a pareggiare la serie al Pianella, in programma sabato 21 maggio alle 19. Una partita intensa quella che attende i canturini, che non sono stati in grado di reggere il secondo periodo dei romani, che con un parziale di 24-11 hanno mentalmente tolto dalla sfida i biancoblu, incapaci di reagire.

Eppure i primi dieci minuti avevano visto la Unipol Sai tenere a bada il Santa Lucia, rispondendo al primo allungo (9-2) e avvicinandosi sul 12-8, con capitan Ian Sagar già gravato di tre falli, che ha dovuto così lasciare il parquet per gran parte del primo tempo. Il vero crollo si è però visto nel secondo quarto, Roma ha colpito in ogni modo possibile, con Cavagnini nel pitturato e Berdun dalla distanza, mentre Cantù ha saputo risponde in pratica con il solo Santorelli.

Al rientro in campo il gap sembrava incolmabile (36-19), la Briantea ci ha provato e qualche punticino è riuscita a recuperarlo, ma nonostante il 10-4 di parziale in favore dei brianzoli, il Santa Lucia ha sempre mantenuto la doppia cifra di vantaggio, pescando i colpi di Stupenengo, una garanzia se servito all’altezza del tiro libero, mentre la Unipol Sai ha trovato i canestri di Choudhry, Sagar e Carossino, oltre al solito Santorelli.

L’ultimo periodo si è aperto nel segno di Ruiz (53-40) Choudhry, la Briantea84 ha trovato una serie di canestri firmati dallo spagnolo e da Sagar, fino all’incredibile -4 firmato ancora da Ruiz (55-51); a quel punto Roma ha reagito ma i biancoblu erano ormai in partita, i contatti (e le parole) sono aumentati fino al doppio tecnico fischiato a Rossetti e Ruiz, e quest’ultimo si è beccato la successiva espulsione per reiterate proteste, una decisione che è parsa fuori dallo spirito del gioco, con la terna che non ha capito il momento della gara.

Abdi Jama 2016Pur senza Ruiz, la Unipol non ha mollato, e negli ultimi due minuti i canturini sono ricorsi al fallo sistematico, rosicchiando ancora qualche punto e riavvicinandosi con i canestri rapidi di Santorelli e Carossino (65-61). Quando però le cose non vogliono girare c’è poco da fare, Carossino si è lamentato per un fallo (evidente) non sanzionato, altro tecnico e palla a Roma, che pur continuando a sbagliare dalla lunetta (10/21 alla sirena finale) ha portato a casa gara 1 vincendo 69-61.

La Cantù del basket in carrozzina dovrà quindi vincere in casa per pareggiare la serie, consapevole di avere tutte le carte in regola per farlo, ma dovrà essere brava a mantenere i nervi saldi, rimanendo dentro la partita, perché questo scudetto è ancora tutto da giocare.

Davide Porro

 

 

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