ALLUVIONE – Emergenza nel comasco, le parole del sindaco Galbiati

mercoledì, 24 settembre 2025

ALLUVIONE - Un vero disastro. Il territorio comasco è, da lunedì, in condizioni allarmanti e preoccupanti, ancora una volta, a causa dell'ondata di maltempo che ha devastato tutta l'area. Di seguito le parole di Alice Galbiati, sindaco di Cantù, e dell'assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile, Maurizio Cattaneo.

"Cantù si è trovata a fare i conti con una delle emergenze meteo più gravi degli ultimi anni. Il 22 settembre, piogge di intensità eccezionale, oltre i 210 mm secondo i dati del Centro Meteo Lombardo, hanno messo a dura prova il territorio, provocando allagamenti, danni e disagi. La macchina dei soccorsi è stata attivata immediatamente, con oltre 100 unità impegnate sul campo, tra Protezione Civile e Vigili del Fuoco - con squadre provenienti anche da Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Brescia e Bergamo - e Forze dell’Ordine. Sono stati effettuati oltre 300 interventi, con più di 500 chiamate gestite dalla centrale operativa della Polizia Locale e dal Centro Operativo Comunale, come riferiscono dal C.O.C. nella mattina di oggi. Il Comune di Cantù ha avviato ieri una ricognizione dei danni causati dal maltempo, finalizzata a un primo censimento da presentare a Regione Lombardia per eventuali successivi adempimenti e possibili richieste di risarcimento".

"Chi avesse subito danni strutturali agli edifici, alle pertinenze (come box o cantine), oppure a beni mobili (arredi, elettrodomestici, impianti), può inviare una prima quantificazione dei danni entro giovedì 25 settembre 2025 ore 12.00 all’indirizzo email comune.cantu@pec.regione.lombardia.it. È necessario indicare una breve descrizione dei danni e una prima stima economica, allegando, se possibile, fotografie e i riferimenti di una persona da contattare. La disposizione è valida sia per i privati cittadini che per le attività produttive. Dopo aver preso contatto con i referenti regionali, il sindaco Alice Galbiati sta formalizzando una richiesta a Regione Lombardia, accompagnata dalle prime informazioni raccolte sul territorio".

Galbiati poi prosegue:" “Già da ieri ho avuto i primi contatti con Regione Lombardia per avviare l’iter di riconoscimento dello stato di calamità naturale, fondamentale per ottenere strumenti e risorse utili a sostenere il nostro territorio. L’iter è complesso e rinnovo quindi l’invito ai cittadini a compilare e trasmettere la scheda di rilevazione dei danni in tempo utile: la raccolta puntuale di queste segnalazioni ci permetterà di presentare un quadro preciso e rafforzare la nostra richiesta. Il monitoraggio del territorio sta proseguendo, con particolare attenzione agli edifici scolastici e alle zone maggiormente colpite. L’Amministrazione comunale resta al fianco dei propri cittadini, consapevole delle difficoltà affrontate e determinata a mettere in campo ogni azione necessaria per garantire sicurezza e ripristinare la normalità”.

Per fronteggiare l’emergenza, il sindaco Galbiati, già nel primo pomeriggio di  lunedì 22 settembre, ha attivato il Centro Operativo Comunale - C.O.C., per il coordinamento delle operazioni di presidio, soccorso e messa in sicurezza. Parallelamente, a seguito dell’ordinanza prefettizia che ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutta la Provincia, è stata stabilita la chiusura del servizio di asilo nido per la giornata di martedì 23 settembre. Chiusura poi prorogata per alcuni degli istituti scolastici comunali, con decreto della dirigente dell’Istituto Comprensivo Cantù 3, a seguito delle verifiche sugli edifici che hanno evidenziato la necessità di interventi di manutenzione.

In particolare: la scuola secondaria Turati, la scuola primaria Rodari, la scuola dell’infanzia Sole e la scuola primaria Degano riapriranno lunedì 29 settembre. La scuola dell’infanzia Piccoli Passi riaprirà giovedì 25 settembre. Disposta anche la chiusura dell’asilo nido Arcobaleno e Colibrì di via Pisacane/via Rossini, che riaprirà domani, giovedì 25 settembre.
Tutti gli altri plessi hanno regolarmente ripreso le lezioni in data odierna. Per ragioni di sicurezza è stata inoltre disposta la chiusura del mercato di Vighizzolo nella giornata di oggi, mercoledì 24 settembre.

Le precipitazioni eccezionali hanno causato allagamenti diffusi in diverse zone della città, con disagi significativi alla viabilità e criticità per numerose abitazioni. Tra le aree maggiormente colpite, Vighizzolo, con allagamenti in piazza Piave, via Mentana e limitrofi. Sempre a Vighizzolo -nelle zone di via della Quercia e via Albinoni - l’esondazione del torrente ha portato a livelli d’acqua con una media di 90 cm e punte di due metri. Criticità anche a Cantù Asnago, dove l’esondazione del Seveso e del torrente, ha provocato danni ad alcune abitazioni. Allagamenti anche in corso Europa e via Torre. In via Varenna la caduta di un albero ha isolato la strada per mezza giornata: l’intervento di rimozione ha permesso di ripristinare la viabilità già nel pomeriggio di lunedì. In generale, in tutta la città si sono registrati allagamenti di garage, cantine e locali interrati e seminterrati, in alcuni casi con oltre 2 metri d’acqua, causati dall’intensità delle precipitazioni. Nella serata di lunedì, infine, si è verificato il cedimento dell’intero corpo stradale sulla S.P. 38 Cantù – Alserio, via per Alzate  con conseguente chiusura del tratto sino al termine delle operazioni di ricostruzione. Contestualmente, sempre lunedì 22 settembre, il Comune ha preso in carico 13 persone sfollate, appartenenti a 5 nuclei familiari, garantendo sistemazioni temporanee e il necessario supporto.

Uno scenario apocalittico raccontato, anche, dall'assessore Maurizio Cattaneo: "Anche nei momenti più difficili, quando abbiamo incontrato le famiglie sfollate, era evidente nei loro occhi non solo la paura, ma anche la forza e la determinazione di reagire. Abbiamo visto cittadini rimboccarsi le maniche, collaborare e ringraziare per quanto si stava facendo. Io stesso, insieme al sindaco, sono stato in prima linea, portando in salvo alcune persone anziane. È stata un’esperienza che non dimenticheremo. Questa emergenza ha dimostrato l’importanza di una rete di supporto e soccorso capace, preparata, in grado di agire subito senza perdere tempo prezioso. I miei più sinceri ringraziamenti alla Polizia Locale, alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco per il lavoro encomiabile svolto senza sosta, giorno e notte”.

Infine, le parole di Galbiati ai suoi cittadini: “Una situazione drammatica che ha visto uomini e mezzi della Polizia Locale, della Protezione Civile e dei VVF impegnati sin dalle primissime ore. Percorrere le strade della nostra città trasformate in fiumi, dove non addirittura laghi, in un tutt’uno d’acqua con i campi completamente allagati, è stato surreale. Non ho mai vissuto nulla di simile e lo stesso è stato per i cittadini che ho incontrato in questi giorni difficili. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno supportato presso il C.O.C. per la migliore gestione dell’emergenza e, con loro, tutti colori che sono stati - e sono ancora - sul campo, lavorando senza sosta, spesso in condizioni difficili, per garantire assistenza e sicurezza, dimostrando professionalità, spirito di servizio e grande senso di comunità. Un sentito ringraziamento va anche ai cittadini che, con pazienza e senso di responsabilità, hanno collaborato rispettando le indicazioni fornite e comprendendo la complessità della situazione. La collaborazione tra Prefettura, Regione Lombardia, Forze dell’Ordine, uffici comunali e Protezione Civile ha reso possibile una risposta tempestiva ed efficace. La mia gratitudine anche per le squadre di VVF e volontari accorse in aiuto da fuori Regione. Una straordinaria rete di intervento, che ancora una volta ha dimostrato tutta la sua efficienza”.

RedCro

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