VACCINAZIONI – Hub di Lurate chiama, i canturini rispondono (e anche i volontari)

domenica, 18 aprile 2021

LURATE CACCIVIO - Poco più di un anno fa l'oscurità, oggi lampi di luce e speranza chiamati centri vaccinali, personale sanitario, volontari e vaccini.

Molti i canturini chiamati al centro vaccinale di Lurate Caccivio, desiderosi di ricevere la preziosa protezione al Covid-19, desiderosi di riprendersi (almeno in parte) la propria vita.

I numerosi cartelli posizionati dall'ingresso della città fino al centro vaccinale permettono un arrivo agevole ai parcheggi  monitorati dal Gruppo Alpini di Solbiate con Cagno, solerti anche ad aiutare anziani e parenti ad attraversare la strada.

Poi l'ingresso al centro, posizionato in piazza degli Alpini, i volontari della Croce Rossa Italiana pronti a rilevare la temperatura e offrire disinfettante per le mani mentre rispondono alle domande degli utenti, tutti over 70 come da direttiva di Regione Lombardia.

Dentro la struttura tante cabine dove, dopo un'attenta valutazione delle caratteristiche del paziente da parte del personale sanitario sulla base del modulo da compilare sul posto o scaricabile presso il sito della Regione, si procede con la somministrazione del vaccino.

Nessun intoppo, nessuna coda, molta collaborazione ed efficienza ma, soprattutto, tanta umanità scolpita sui volti dei volontari che, a Lurate Caccivio e nel mondo intero, portano il loro contributo: il loro sguardo attento all'incedere difficoltoso degli anziani visitatori come a volerli proteggere, il sorriso all'ingresso per rassicurarli, le attenzioni rivolte a chi attende all'esterno. Senza tornaconto, senza interesse, senza ambizione se non quella di aiutare i nostri nonni, i nostri genitori, e tutti i soggetti a rischio.

Il desiderio di chiedere perché siano lì e non a casa, al caldo, sprofondati sul divano davanti a una serie tv è forte tanto quanto la certezza dell'inutilità della domanda, semplicemente esistono persone solidali, gentili, con un alto senso civico, lo stesso invocato da tutti ma messo in pratica da pochi.

A scuola ci hanno insegnato l'umanità che Dante portò nel buio dell'Inferno, eppure dimentichiamo quella accanto a noi: studiamo e citiamo per far bella figura ma siamo incapaci di riconoscerla nei panni moderni.

Eppure c'è, esiste, ovunque, e in queste insolitamente gelide giornate primaverili è presente sui volti dei volontari che ci conducono per mano all'uscita delle nostre paure.

S. D. D.

 

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)