CANTÙ – L’effigie della Madonna di Fatima arriverà a Cantù il prossimo 4 giugno, e per poco meno di una settimana (fino a sabato 10) sarà trasportata nelle diverse parrocchie della città: dopo l’accoglienza a Galliano – dove arriverà in elicottero – nei giorni successivi si sposterà a San Paolo, a San Teodoro e a San Michele, e tra il 9 e il 10 giugno sarà trasportata all’interno della chiesa di San Carlo (a Fecchio) e nel Santuario, dove avranno luogo le celebrazioni conclusive.

L’evento è stato presentato nella mattinata di mercoledì dal prevosto Don Fidelmo Xodo, uno dei maggiori propulsori dell’iniziativa. “Nel 2017 si celebra il centenario dell’apparizione della Madonna di Fatima, e per organizzare il trasporto della statua a Cantù abbiamo collaborato con un comitato composto da 15 persone – afferma il prevosto; - Desideriamo che questo evento rappresenti un momento di risveglio della fede, un momento di apporto spirituale”.

L’effigie della Madonna Pellegrina di Fatima, come ricordato da don Fidelmo, è concessa dal Rettore del Santuario di Fatima in Portogallo, e per organizzarne il trasporto nelle diverse comunità cristiane sono necessari il consenso e l’approvazione del vescovo ordinario locale. L’effigie della Madonna di Fatima non era mai stata a Cantù: quella di domenica 4 giugno sarà la prima volta.

“Ciò che desideriamo – continua don Fidelmo – è che la visita della Madonna Pellegrina sia un richiamo spirituale di conversione, un momento di partecipazione interiore e di condivisione delle sofferenze causate dalla presenza del male nel mondo. Dobbiamo riaccostarci con più fede a colui che è il salvatore di questo mondo, nella convinzione che la preghiera può mutare la storia”.

Il prossimo 4 giugno, con l’arrivo a Galliano dell’effigie della Madonna, il saluto del parroco e l’introduzione all’evento da parte di don Vittorio, l’assistente spirituale nazionale dell’Apostolato mondiale di Fatima (il movimento che cura il trasporto dell’effigie in tutto il mondo).

L’arrivo dell’effigie è previsto per le ore 16.45, e nelle ore successive avrà luogo una processione verso il santuario, dove alle 17.45 verrà celebrata la santa messa solenne con monsignor Luigi Stucchi.

R. I.