CANTÙ – I canturini della UnipolSai, nella serata di ieri, sono stati sconfitti per 60-65 nell’incontro casalingo contro
i temibili sardi della Sgd Porto Torres, i primi in classifica. La superiorità di Porto Torres, del resto, è risultata evidente sin dai primissimi minuti di gioco: i sardi chiuderanno il secondo quarto con un vantaggio di 16 punti (28-44), e nel finale riusciranno ad arginare efficacemente la rimonta biancoblù grazie alle ottime giocate del duo Matt Scott e Philip Pratt. I canturini avevano perso anche all’andata, e al momento la squadra di Marco Bergna si mantiene al secondo posto della classifica, a quattro lunghezze dai sardi.

“Ci sono diverse letture di questa partita, vediamo il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto - ha commentato il coach della Unipolsai, Marco Bergna; -  da un lato venti minuti di una difesa che è stata inguardabile, poi un finale di grande recupero. Nella prima parte della partita Porto Torres ha tirato al 60% e ha fatto 44 punti: abbiamo concesso tutto. Ci abbiamo creduto dal 3 quarto in poi, ma non è bastato. Continuiamo a fare il nostro lavoro, ora bisogna andare avanti e lavorare duro anche su cose diverse”.

Piuttosto amare anche le parole di Francesco Santorelli, il miglior marcatore della UnipolSai: “La partita era dura, purtroppo abbiamo sbagliato i primi due quarti –è il commento del giocatore, autore di 13 punti; - I punti individuali contano poco in partite come queste, conta la squadra. Nei primi due quarti non abbiamo brillato, abbiamo sbagliato noi, la nostra difesa non funzionava. Abbiamo preso un sacco di punti dentro l’area. Adesso dobbiamo fare la nostra strada, abbiamo ancora tanti appuntamenti e tanto lavoro da fare: dobbiamo migliorare e ripartire dagli errori, guardare a noi e non a quello che fanno gli altri”.