BASKET – Cantù sfiora la vittoria, con la Dinamo Sassari finisce 88-97

domenica, 13 gennaio 2019

DESIO - Non riesce alla Acqua S.Bernardo Cantù la conquista della terza vittoria consecutiva, al PalaDesio a vincere è il Banco di Sardegna Sassari, un 88-97 che per gli ospiti vale un posto alle Final Eight di Coppa Italia. I ragazzi di Pashutin reggono per 40 minuti.anche rimontando un consistente svantaggio, trascinati da un sempre notevole Jefferson e dal cecchino Mitchell, ma pagano l'assenza di capitan Udanoh - sugli spalti per una forte reazione allergica, e i troppi falli.

Tra i sardi decisivi Bamforth e Thomas con 44 punti in due, 24 il primo e 20 il secondo. Ai padroni di casa non bastano 4 giocatori in doppia cifra (5 per gli ospiti). Top scorer del match uno scatenato Mitchell, a referto con 31 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 31 di valutazione. Una prestazione superba, così come quella di Jefferson da 24 punti, 5 rimbalzi, 9 falli subiti e 5 assist, per 30 di valutazione. Doppia cifra anche per Gaines (14) e Davis, quest’ultimo in doppia doppia con 11 punti e 10 rimbalzi catturati. Ma a Cantù non basta per cogliere la terza vittoria consecutiva.

LA CRONACA
L’Acqua S.Bernardo parte in quintetto con Gaines, Tassone, Mitchell, Davis e Jefferson. Il Banco di Sardegna risponde con Smith, Bamforth, Pierre, Thomas e Cooley. Partenza decisa dell’Acqua S.Bernardo, in campo con la faccia giusta e subito trascinata da quattro punti consecutivi di Mitchell, uno dei tanti ex della partita. A pochi secondi dal via, l’ex Sassari è già protagonista con una gran schiacciata che scalda l’atmosfera del PalaBancoDesio. La Dinamo si accende poi con i canestri di Thomas e Bamforth, prima di subire da Gaines la tripla del 7-6 che, dopo due minuti di gara, induce coach Esposito a spendere il primo time out. Alla ripresa del gioco, gli ospiti piazzano il controsorpasso guidati dall’ex canturino Smith, andando poi sul 17-13 al 5’ grazie ad una comoda tripla di Pierre. Dall’altra parte del campo, però, è immediata la risposta dei brianzoli, con Gaines autore della tripla del 16-19 che riporta Cantù ad un solo possesso di distanza. Nel finale si scalda dall’arco anche Polonara, entrato dalla panchina subito con la mano rovente. Al 10’ i sardi, condotti dai canestri di Thomas e Spissu, chiudono in vantaggio di tre possessi, avanti 31-23.

In avvio di secondo quarto è ancora la Dinamo ad essere particolarmente ispirata. Cantù, invece, dal 13’ in poi è costretta a dover centellinare Tassone a causa dei suoi tre falli precoci, portando coach Pashutin ad utilizzare maggiormente Blakes dalla panchina. Come in tutti i momenti difficili della stagione, è Gaines a suonare la carica per Cantù, confermandosi per l’ennesima volta vero trascinatore. Sua la tripla del -7 (30-37), quella che accende la fiamma della S.Bernardo nella seconda metà del secondo periodo. A supportare i titolari ci pensa un lucidissimo La Torre, entrato splendidamente in campo per abnegazione e grinta. Il classe 1997 serve un bell’assist a Jefferson per il momentaneo -3 (34-37), che il lungo della S.Bernardo sfrutta alla grande resistendo ad un fallo duro e realizzando un gran canestro. La ciliegina sulla torta, Jefferson, la mette poi dalla lunetta, completando il gioco da tre punti con il libero extra.

Poi, sempre La Torre decide di indossare per un attimo il mantello di superman e, con coraggio, vola per salvare un pallone che nella metà campo offensiva Gaines trasforma in oro. Il playmaker della S.Bernardo non vanifica il gesto del compagno, realizzando la tripla del -2. Cantù  ora è viva più che mai, Sassari invece trema: 38-40 al 16’. Nel finale Mitchell e Jefferson si caricano sulle proprie spalle l’attacco di Cantù, contribuendo in maniera significativa al sorpasso. 45-44 con meno di venti secondi dalla fine del primo tempo. A guastare la festa in casa Acqua S.Bernardo ci pensa però Cooley, il quale – a tre secondi dall’intervallo lungo – fa due su due dalla lunetta, realizzando il controsorpasso. 45-46 al 20’.

Terzo quarto ad altissima intensità e dalle mille emozioni, con Cantù che però è costretta a dover convivere con i tanti falli sul groppone. Pronti, via: ad aprire le danze è Bamforth dall’arco, risponde Davis con un bel canestro nonostante il fallo subito. Poi è spettacolo in campo con Mitchell che affonda la schiacciata del 49 pari. Lo stesso Mitchell, però, è troppo nervoso, se ne accorgono gli arbitri che lo sanzionano con un fallo tecnico per le reiterate proteste.

Ma è un Mitchell a due facce, capace di “incendiare” l’atmosfera con enorme semplicità. L’asso dell’Acqua S.Bernardo ruba la scena con l’ennesima schiacciata della sua partita, conquistandosi anche un libero aggiuntivo per un fallo subito. 60-58 per Cantù al 25’. Ma la formazione di coach Esposito, di mollare, non ne ha la minima intenzione: tripla del sorpasso a firma dell’ex, Smith, 61-60 per gli ospiti. Mazzata per i brianzoli con 13’ ancora da giocare, Blakes sale a quota quattro falli, venendo prontamente chiamato in panchina da Pashutin. È ancora la serata di La Torre, protagonista con la tripla del 63 pari. Nel finale, però, si scatena Polonara, autore di due triple consecutive che dimezzano l’entusiasmo dei locali. 65-69 al 30’.

Quarta ed ultima frazione che inizia subito con un altro problema per l’Acqua S.Bernardo, costretta a dover rinunciare alla leadership di Gaines, fuori per cinque falli con 8’ e mezzo ancora da giocare. Nel frattempo la coperta si fa ancora più corta per coach Pashutin, il quale deve rimettere in campo Blakes con 4 falli. Ci pensa ancora Mitchell, però, a trascinare i suoi: tripla in isolamento del numero uno biancoverde, senza ritmo ed in faccia a Pierre, il quale può poco di fronte alla classe del suo connazionale. Superato il 35’, Cantù riesce a trovare nuovamente il pareggio, con Jefferson che – dentro l’area – raccoglie un assist di Blakes. È l’azione dell’81 pari che precede quella del sorpasso, con Jefferson ancora decisivo. 85-84 al 37’. Negli ultimi due minuti e mezzo Bamforth e Thomas segnano canestri pesanti, portando a sei le lunghezze di vantaggio per la Dinamo. Finisce 97-88 per gli ospiti, la S.Bernardo lotta fino all’ultimo ma non basta.

ACQUA S.BERNARDO CANTÙ-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 88-97
(23-31, 22-15; 20-23, 23-28)

CANTÙ: Gaines 14, Mitchell 31, Blakes 2, Baparapè n.e., Parrillo n.e., Davis 11, Tassone 3, La Torre 3, Pappalardo n.e., Quaglia, Jefferson 24.  All. Pashutin

SASSARI: Spissu 3, Smith 16, Bamforth 24, Devecchi, Magro 2, Pierre 11, Gentile, Thomas 20, Polonara 9, Diop n.e., Cooley 12. All. Esposito

Arbitri: Filippini, Attard e Morelli
Spettatori: 3427

 

 

 

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