SERVONO CELLULARI – La Lega contro l’iniziativa: “Prima si pensi ai comaschi”

lunedì, 21 novembre 2016

CANTÙ - servono-cellulari“Servono cellulari”, questa è la prima frase che si nota su un volantino che viene fatto girare sui social network in questi giorni. A diffonderlo è l’associazione “Como senza frontiere”, aiutata dalla Cgil della città. Viene, infatti, spiegato che ai richiedenti asilo assistiti dall’Osservatorio giuridico, servono dei telefonini al fine di facilitargli la comunicazione. Chiunque fosse in possesso di vecchi dispositivi ancora funzionanti, quindi, potrebbe donarli.

La Lega Nord, però, non ci sta. Nicola Molteni interviene affermando che prima di pensare ai migranti, sarebbe il caso di guardare ai comaschi che fanno fatica ad arrivare a fine mese e a cui, un aiuto del genere, potrebbe solo essere utile.

"Ora i sindacati si preoccupano di fornire cellulari a clandestini – commenta Molteni –. L'iniziativa lanciata in questi giorni dal blog 'Como senza frontiere' in collaborazione con la Cgil Como, per cui 'Servono cellulari ai migranti al fine di rendere più agevole la comunicazione tra di loro, è semplicemente una vergogna che mi indigna. Una raccolta di cellulari, si specifica, funzionanti e completi di accessori, caricabatterie e ricariche telefoniche da effettuarsi presso la sede della Spi Cgil Como in via Italia libera. Uno vero scandalo, l'ennesimo insulto ai tanti comaschi in difficoltà".

"E' una follia assoluta – prosegue – . Ci sono tantissimi comaschi in condizioni di povertà, che faticano enormemente a mettere assieme il pranzo con la cena, che non arrivano alla fine del mese o che addirittura sono senza una casa e il sindacato si preoccupa di raccogliere cellulari per i finti profughi che affollano ormai Como e provincia. Il sindacato, un tempo difendeva pensionati e disoccupati, oggi è il difensore degli immigrati con buona pace dei nostri cittadini”.

“Ormai – conclude Molteni che invita pensionati, esodati e disoccupati comaschi a chiamare la sede territoriale della Cgil Como e chiedere un cellulare – siamo al razzismo al contrario, i discriminati sono i comaschi. La Cgil si vergogni per questa iniziativa iniqua che porta con se' un profondo disvalore sociale".

 

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)