COMO - Ha avuto luogo stamattina il gazebo della Lega Nord di Como, organizzato per protestare contro l’ultima iniziativa della Cgil. Il ritrovo è stato disposto proprio davanti alla sede, in via Italia Libera, con lo slogan: “Non distribuiamo cellulari ai clandestini, ma ascoltiamo i cittadini”. Infatti, negli ultimi giorni, il sindacato ha deciso di impegnarsi nella raccolta di dispositivi telefonici mobili, da dare ai profughi che si trovano in città. Il Carroccio, non ritenendo questa azione giusta nei confronti dei comaschi, è subito scesa in piazza.

“Assurdo – spiega Alessandra Locatelli, segretario della sezione di Como – che un sindacato, anziché tutelare cittadini e lavoratori, pensi a distribuire cellulari ai clandestini. Il gazebo che oggi abbiamo organizzato è il simbolo del rapporto che vogliamo stringere con i cittadini. Siamo sempre stati in mezzo alla gente come Lega, in questo momento anche di più. Riteniamo, infatti, assurdo che i sindacati abbandonino pensionati e cittadini in difficoltà, per far posto ai richiedenti asilo”.

Al gazebo era presente anche il parlamentare Nicola Molteni: “Oggi siamo qua come Lega anche per lanciare un appello ai comaschi, ai lombardi e a tutti i padani: la Cgil di Como, in via Italia Libera, sta regalando cellulari, ma solo ai clandestini. Allora andate su internet, cercate il numero di telefono e chiamate per riceverne uno anche voi. Ritengo, infatti, una vergogna assoluta che milioni di cittadini vivano in povertà e facciano fatica ad arrivare a fine mese e che i sindacati gli voltino le spalle”.

“Ci sono – conclude Molteni – esodati, pensionati, disoccupati e giovani in difficoltà, che avrebbero bisogno di un aiuto. La Lega non è solo parole, ma anche fatti e lo dimostriamo oggi, protestando di fronte a questa ingiustizia, scendendo in piazza e facendoci portavoce contro un sindacato che ha perso i propri valori”.