CANTÙ - Grande festa in città per il ritorno in Serie A della Pallacanestro Cantù: nel pomeriggio domenicale, Piazza Garibaldi si è popolata di tifosi di tutte le età e semplici cittadini, che hanno sventolato le bandiere biancoblù per celebrare un traguardo atteso da quattro anni. In prima fila, ad attendere i loro idoli, erano presenti i giovani del minibasket, vestiti con la divisa ufficiale e visibilmente emozionati per un traguardo che ha fatto gioire un'intera città.
Il presidente Roberto Allievi, acclamato sul palco da tutti i presenti, ha portato con sé lo staff della squadra per un meritato applauso e ha voluto ringraziare tutti i tifosi per il sostegno durante questa stagione cruciale: "Senza di voi non saremmo qui. È stata una sfida difficile, ci siamo andati vicini per tre anni, ma questa volta ce l’abbiamo fatta. Vogliamo che la Pallacanestro Cantù sia parte della vostra vita, faremo di tutto per regalarvi altre soddisfazioni".
Le parole di coach Nicola Brienza sono state letteralmente coperte dagli applausi: "Un’emozione enorme. È la ricompensa di dieci mesi di lavoro intensi. Ho promesso che saremmo stati sempre competitivi, e quando serviva, lo siamo stati: grazie a voi per il sostegno". Non è mancato nemmeno il riferimento al nuovo palazzetto: "La nostra nuova casa sarà pronta nel 2026; per questa stagione faremo un anno da matricole, dobbiamo unire le forze per mantenere la categoria".
L'arrivo dei giocatori è preceduto da un video sulle fasi salienti della vittoria contro Rimini, che ha sancito la promozione. Fabio Valentini ha salutato gli Eagles, il cuore del tifo canturino. A seguire si sono presi i meritati applausi Riccardo Moraschini, Andrea De Nicolao e Matteo Piccoli. Hanno poi fatto crescere l’entusiasmoGrant Basile e Dustin Hogue, seguiti da Joonas Riismaa, Tyrus McGee, Luca Possamai e Leonardo Okeke.
Infine, il capitano Filippo Baldi Rossi, con la coppa tra le mani, ha esultato: "Sono felice per la società, per lo staff, per noi giocatori. Vincere quando si è obbligati a farlo non è facile. Ma ragazzi, siamo in Serie A!".
L'appuntamento sotto il palco è terminato con una bella foto di gruppo insieme ai ragazzi del minibasket, che hanno vissuto una giornata da sogno insieme a una città intera.
RedSpo