DRONI – Per la polizia locale “in futuro investimenti, ora non prioritari”

sabato, 28 maggio 2016

CANTÙ - Durante lo svolgimento di un corso di aggiornamento, organizzato dal comando della Polizia Locale di Cantù, che aveva come argomento principale le nuove norme inerenti all’omicidio stradale, si è visto l’utilizzo di alcuni droni.

“Per questo corso di aggiornamento si è proceduto con una simulazione di un incidente stradale in via Vittorio Veneto, a Cantù – spiega il comandante Vincenzo Aiello –. Sapendo che un collega, possiede l’abilitazione a guidare questo tipo di apparecchi, ho voluto vedere sul campo quale può effettivamente esserne l’utilità”.

“Questi apparecchi – prosegue – risulterebbero molto utili sia alla Polizia Locale sia alla Protezione Civile. Per esempio per raggiungere e monitorare zone impervie, a cui è difficile arrivare, scattando foto e dando la possibilità di disegnare planimetrie, ma anche per la ricerca di persone. In modo particolare alla Polizia potrebbero essere d’aiuto nel momento in cui si dovesse procedere con una videosorveglianza, o alla Polizia giudiziaria per stabilire dinamiche di incidenti, furti o situazioni simili”.

Al momento non è una priorità, ma in un futuro si potrebbe pensare ad un investimento per l’acquisto di un apparecchio simile, ricordandosi che per pilotarlo una persona deve seguire un corso apposito. Vi è anche la possibilità di una fase di sperimentazione, in cui si andrebbe a noleggiarne uno”.

Perciò, prima di veder volare droni sopra i tetti di Cantù, bisognerà attendere ancora qualche tempo.

 

 

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