MARIANO COMENSE - Niente rogo della Giubiana a Mariano, quest'anno. Il falò su cui viene bruciato un fantoccio con le sembianze dell donna che, secondo la leggenda, consegnò le chiavi della città ai nemici, è pur sempre un rogo e la normativa vieta l'accensione di fuochi, di qualunque entità, per il rischio d'incendi. Bisogna, dunque, chiedere una deroga, ma nessuno si è preso la briga di farlo per questa Giubiana 2019.

L'iniziativa spetterebbe ai privati, e in passato tutto era stato organizzato dalla protezione civile, che però quest'anno, si è trovata impossibilitata a farsi promotrice dell'evento. Così il fantoccio realizzato dai ragazzi della cooperativa sociale Penna Nera, verrà issato simbolicamente sulla pira che, dopo dieci anni, rimarrà spenta.

Non così a Cantù, dove si prevede una festa in pompa magna, con una pira alta sei metri allestita in piazza Garibaldi, il corteo per le vie della città e lo spettacolo pirotecnico a conclusione dell'esecuzione della Giubiana.

Foto d'archivio

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