RISCALDAMENTO – Regole e buone pratiche per scaldarsi in modo efficiente

mercoledì, 14 ottobre 2020

COMO - Il freddo e il maltempo sono arrivati impetuosi, con le prime ordinanze che autorizzano l’accensione secondo norme e prassi da rispettare. Arriva come ogni anno la stagione delle foglie che cadono e delle sottili piogge, seguita a ruota da un calo delle temperature, dal tempo dei cappotti pesanti e dei maglioni di lana sferruzzati a mano. Non si può fare a meno di prepararsi al clima freddo pensando in anticipo a quali metodi adottare per riscaldarsi efficientemente. 

L’impianto più utilizzato e maggiormente presente nelle case degli italiani è senza dubbio il riscaldamento a gas, anche se per svariati motivi ci si sta orientando verso soluzioni elettriche o a biomassa. Esistono moltissimi elettrodomestici, anche poco costosi, creati appositamente per rendere il periodo invernale più vivibile e meno rigido e in questo periodo il maltempo imperversa sempre di più anche nel nostro territorio.

Sono in aumento le persone che optano per un condizionatore portatile che offre una maggiore versatilità, in particolare con pompa di calore per l’uso in ogni stagione e la pratica funzione di deumidificazione per evitare muffe; ideale per tutti quei locali e gli appartamenti in affitto (non di proprietà), dentro i quali può essere sconveniente rinnovare l’impianto o addirittura non necessario. Permette anche di non aver attendere l’autorizzazione ufficiale per l’accensione indicata dal Comune di Como.

Molti ignorano che non sia sufficiente rispettare le date di avvio e spegnimento degli impianti, ma viene stabilito anche il range di temperatura interna da mantenere senza incorrere in sanzioni. Allo stesso modo è possibile ricevere sanzioni per lo spreco di calore, per cui diamo qualche suggerimento.

Evita gli spifferi

Il nemico numero uno di tutte le case fredde: gli spifferi. Se la tua dimora è invivibile durante l’inverno e sembra che i riscaldamenti non funzionino, molto probabilmente dipende da questi. Si tratta di fessure attraverso le quali l’aria fresca proveniente dall’esterno riesce comunque a infiltrarsi nei locali interni. Inoltre, non soltanto il gelo riesce a insinuarsi e a bloccare l’effetto dei climatizzatori, ma esce anche l’aria calda prodotta in casa.

Per porre rimedio a questo disagio fate subito un controllo a tappeto di tutti gli infissi della casa e delle pareti, per assicurarsi che non siano presenti buchi, spazi e fessure. Una volta trovata la fonte del problema, potete applicare guarnizioni e sigillanti.

D’altra parte, il nostro suggerimento non è quello di barricarsi in un luogo totalmente sigillato senza alcun passaggio d’aria. Il ricambio dell’aria dovrebbe infatti avvenire ogni due ore, per pochi minuti, secondo le norme che riguardano la sicurezza domestica. La presenza di muffe e di cattivo odore è, in genere, un ottimo segnale per comprendere quando bisogna spalancare le finestre.

Isolamento termico

Una casa non isolata è un luogo ostico, ossia un ambiente che sarà sempre troppo caldo in estate e troppo freddo in inverno. L’isolamento termico può essere decisivo soprattutto nell’ottica di risparmiare energia: chiaramente in base al tipo di abitazione e alle necessità si dovranno scegliere le tecniche di coibentazione certificate più idonee.

Vivere in una casa comoda e confortevole è una di quelle cose che non si possono trascurare: i bonus fiscali decisi dal governo dopo l’emergenza Covid 19 sono una dimostrazione pratica in tal senso.

 

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)