Gli inglesi e il Boxing Day

venerdì, 13 dicembre 2019

Il Boxing Day corrisponde, nel mondo anglosassone, al 26 di dicembre, ossia Santo Stefano, il giorno successivo a Natale. Come usanza da secoli nel Regno Unito, e non solo, si fanno doni ai meno abbienti, siano essi i senza tetto incontrati per strada, o anche dipendenti, vicini di casa più sfortunati, personale di servizio. Si chiama così perché il dono è di fatto una scatola, che in inglese si dice Box. All’interno della scatola per tradizione ci sono oggetti utili, tra cui cibo, dolciumi o anche del denaro. Oggi non tutti mantengono questa abitudine, ma il Boxing Day è molto più sentito a causa delle implicazioni che lo correlano alla Premier League.

Cosa c’entra il calcio con il Boxing Day
Risponde egregiamente a questa domanda un articolo che possiamo leggere su l’Insider. L’usanza infatti non riguarda esclusivamente i doni ai meno abbienti, ma anche la prassi consolidata di tenere dei match sportivi proprio in questa giornata. Anzi, un tempo le gare si tenevano anche il giorno di Natale, ma oggi le cose sono leggermente cambiate. Come prima cosa, una volta molti sportivi erano dilettanti, anche per quanto riguarda il campionato di calcio; inoltre i match sportivi che si tenevano erano di tipo locale, oggi sarebbe complicato convincere le squadre di calcio o di rugby per varie centinaia di chilometri tra Natale e Santo Stefano. Per altro un tempo capitava anche che i dilettanti che si presentavano per la gara del Boxing Day stessero ancora smaltendo l’alcool e il cibo delle feste natalizie.

Cosa avviene oggi nel Boxing Day
Per gli appassionati di calcio il Boxing Day è quindi solidamente correlato alla Premier League; nel giorno di Santo Stefano, durante il quale noi italiani saremo quasi tutti a casa a festeggiare con la famiglia, i giocatori di calcio inglese saranno in campo. Stiamo parlando di 9 partite sulle 10 in programma, visto che solo Wolverhampton contro Manchester City si terrà il 27. Se si desidera andare nel Regno Unito per assistere a una partita di calcio, il periodo natalizio è il migliore. Anche perché si tratta di una sorta di traguardo di metà stagione, che viene seguito con particolare attenzione. La Premier League si è sviluppata a partire dall’inizio degli anni ’90, stiamo quindi parlando di una storia già lunga. Nonostante questo solo 2 tra le squadre che sono arrivate al boxing day ultime in classifica sono riuscite a salvarsi dalla retrocessione.

Il Boxing Day nella storia
Come dicevamo, lo sport nel Regno Unito rappresenta una parte importante del giorno del Boxing Day. Si è disputata proprio il 26 dicembre la prima partita di calcio della storia, nel 1860, quando si sono scontrate le uniche due squadre di calcio esistenti in Inghilterra: Hallam FC e Sheffield FC. In questo giorno si tengono anche partite femminili di calcio, la prima si è tenuta nel 1920, poco tempo dopo la fine della prima guerra mondiale. Le Dick Kerr’s Ladies si sono scontrate contro il St Helens; la seconda era una squadra di Liverpool la prima invece apparteneva al reggimento militare di Preston. A vedere il match arrivarono oltre 50.000 spettatori, dei quali circa 10.000 non riuscirono a trovare posto all’interno di Goodison Park.

Tanti gol proprio nel Boxing Day
A testimonianza del fatto che le partite disputate in questo giorno sono particolarmente vivaci ed agguerrite è da sempre ricordato il 26 dicembre del 1963; in quel giorno furono segnati ben 66 gol dalle squadre della First Division, il maggior campionato di calcio inglese a quei tempi. Si deve comunque segnalare che alcune partite da sole portarono a questa sorprendente cifra; una finì 10-1, un’altra 4-4 e un’altra ancora 2-8. Quel giorno una squadra inglese, il Fulham, segnò una doppia cifra di gol, fatto che non si è mai più ripetuto nella storia.

 

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