ECONOMIA – 3 consigli per attività di branding a basso costo

giovedì, 22 ottobre 2020

Nel mondo del marketing si utilizza spesso il termine branding.

Serve a indicare molteplici attività finalizzate a definire l’identità di un’impresa e consolidarne la presenza online e offline.

Le piccole imprese possono cominciare investendo piccole risorse per migliorare il flusso di vendite, far aumentare la fiducia dei consumatori ed espandere il business.

Ancora più importante, con il branding si dà voce alla propria azienda per presentare novità, promozioni, innovazione e sviluppo a chi è in cerca di ciò che si offre.

Il primo passo verso la finalizzazione di una strategia di branding aziendale è una fase di brainstorming in cui si mettono a nudo tutte le più importanti informazioni sull’azienda, in modo da poter elaborare un’identità chiara e definita da presentare agli utenti.

Dato che il branding fa bene anche alle imprese più piccole, da dove è possibile iniziare?

Ecco i passi fondamentali da seguire per partire con il piede giusto:

  • Stabilire identità, tono di comunicazione e presenza online dell’azienda
  • Definire un profilo tipo per la target persona
  • Mantenere contatti con i consumatori attraverso social media e sito web
  • Sfruttare tutte le più accessibili strategie di marketing in-house

On-line e Off-line Marketing

Prima ancora di lavorare al branding, si possono intraprendere campagne pubblicitarie efficaci e semplici.

Si ottengono ottimi risultati a basso costo con i giveaway, utilizzando gadget aziendali personalizzati da offrire ai clienti già fidelizzati e a tutti coloro che vorreste conoscessero la vostra azienda.

I prodotti Maxilia sono ideali per le campagne di branding basate sui prodotti promozionali perché uniscono ottima qualità e giusto costo.

Sviluppare l’Identità Aziendale

Ogni imprenditore conosce la propria impresa, quindi sa cosa spinge ogni giorno tutti a dare il meglio; bisogna solo trovare il modo migliore per dirlo agli altri.

Si comincia con il definire i propri obiettivi aziendali, la mission, il modo in cui si intende risolvere i problemi dei consumatori, per poi iniziare a dare un tono alla comunicazione con il pubblico.

Con tono si intende il tipo di comunicazione, se formale o informale, il che dipende soprattutto dal tipo di clienti. Se si lavora nel mondo B2B, un linguaggio formale e contenuto è indicato.

Una volta definito il tono, sarà possibile definire in che modo mantenere i contatti con il mondo attraverso i post sui social media e lo stile di comunicazione sul sito web, aiutandosi con la conoscenza della buyer persona, cioè il cliente tipo.

Buyer Persona

Per ottenere il profilo di un cliente tipo bisogna partire dalle informazioni già possedute.

Gusti personali, stile di vita, preferenze professionali, tutto è importante per capire cosa preferiscono i clienti e quindi sapere come renderli sempre felici.

Sondaggi e questionari aiutano molto, così come i social media, ed esistono anche strumenti online gratuiti per realizzare vari profili della vostra buyer persona.

Tutte queste attività possono anche richiedere diverse settimane per essere portate a termine con successo.

Senza dubbio, sapere cos’è realmente la propria azienda e chi sono o saranno i clienti serve a lavorare nella giusta direzione.

il Canturino NEWS - supplemento quotidiano a Lario News, testata giornalistica registrata (Tribunale LC n. 234/2015)