VIGHIZZOLO – Spaccio al bar, parla il titolare: “Non posso controllare i clienti”

giovedì, 16 marzo 2017

CANTÙ – Le cronache degli ultimi giorni l’hanno descritta come una zona infestata da criminali e spacciatori, un’area abbandonata a se stessa in cui lo spaccio di droga e gli episodi di criminalità sarebbero all’ordine del giorno. Di Vighizzolo, negli scorsi giorni, aveva parlato addirittura la Rai, che in un’edizione serale del telegiornale aveva mandato in onda un servizio incentrato sul consumo di droga a Cantù e sui luoghi prediletti dagli spacciatori per intavolare le loro trattative, tra cui un noto bar di Vighizzolo.

Abbiamo incontrato il titolare del bar in questione, e dalle sue parole abbiamo cercato di misurare la reale gravità della situazione. “Non so se qualcuno abbia parlato di spaccio nel mio bar, io non ne so nulla – afferma il titolare; - Non sono un carabiniere, e non posso certo controllare ogni avventore che si presenta nel locale. Io mi limito a svolgere il mio lavoro: i clienti entrano nel bar, consumano le bevande al loro tavolo e se ne vanno, io non ho il potere di controllarli. Posso solo cacciare chi crea confusione, chi disturba gli altri clienti”.

Ma la situazione è nota ormai a tutti, anche a quei frequentatori abituali che trascorrono gran parte delle loro mattinate all’esterno del bar, seduti sulle seggiole disposte a ridosso della strada. “Le forze dell’ordine effettuano controlli quasi ogni giorno – afferma uno di loro; - a volte controllano pure me, anche se non spaccio e non consumo droga”.

R. I. 

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