COMO - Andranno a processo con giudizio immediato i due fratelli di Mariano Comense autori della tentata rapina al bar Breva. Messi in fuga da alcuni clienti del bar, i carabinieri li rintracciarono dopo poche ore grazie alla analisi dei sistemi di videosorveglianza con addosso ancora gli abiti del tentato colpo.
Diverse le responsabilità attribuite ai due: M.Z., 39 anni, si trova in carcere ed è accusato di tentata rapina perché sarebbe entrato nel locale col volto coperto da un casco da motociclista e armato di una scacciacani senza tappo rosso, dunque appariva a tutti gli effetti come un'arma vera. Il minore, L.Z. di 29 anni, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale di coltello.
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MARIANO – Colpo al bar con una scacciacani: messi in fuga dai clienti